Spezia-Inter, le pagelle nerazzurre: naufragio Acerbi, Brozo in forma

Inzaghi sceglie il turnover in vista della Champions: la squadra produce tanto ma segna solo un gol su rigore

Acerbi rincorre N'Zola

Acerbi rincorre N'Zola

L’Inter torna da La Spezia con sconfitta bruciante. I nerazzurri hanno sprecato tutto lo sprecabile e alla fine hanno perso 2-1. Ecco le pagelle della squadra di Inzaghi.

Handanovic 6: subisce due gol con due tiri in porta ma lui di colpe non ne ha proprio. Per il resto gioca bene coi piedi.

D'Ambrosio 5.5: La prova sarebbe anche sufficiente ma nell’occasione del gol dello Spezia non è impeccabile. (23’ st Dumfries 5.5).

Acerbi 5: gravissimo l’errore sul gol di Maldini. Non riesce a contrastare N’Zola, salta male di testa, perde il duello fisico e poi non riesce a chiudere sul tiro di Maldini Jr.

Bastoni 6: non sbaglia niente, prova anche a far qualcosa in avanti, sfiora il gol.

Darmian 5.5: prova insufficiente, non fa errori è vero ma non riesce a spingere come al solito sull’out destro (35’ st Carboni sv).

Barella 5.5: corre tanto ma conclude poco, non fa errori ma serviva qualcosa in più a livello di precisione (23’ st Chalanoglu 5.5).

Brozovic 6: buonissima regia per il Brozo, ottimo dinamismo, è in forma lì in mezzo al campo meno al tiro.

Mkhitaryan 5.5: Un po’ sottotono anche lui, prova il gol con un bel tiro dal limite ma manda alto. Meno incisivo rispetto alle ultime partite (23’ st Dzeko 5.5).

Gosens 5.5: corre tanto sulla fascia sinistra, è in un buon momento di forma ma non trova mai l’inserimento giusto per l’assist o per concludere (23’ st Dimarco 6).

Lukaku 6: Lui il rigore lo segna e visto che è un cecchino (17 su 17 con quello di stasera) chissà come sarebbe andata se gli avessero fatto battere anche il primo. Per il resto poco incisivo in zona gol, non è mai pericoloso.

Lautaro 5: lui invece il rigore lo sbaglia e sbaglia anche tante altre conclusioni. E’ sempre nella giusta posizione ma certi gol lui li deve fare. 

All. Inzaghi 6: Quando tiri più di 20 volte in porta vuol dire che la squadra produce gioco e occasioni e quindi non è colpa sua se i suoi giocatori hanno sbagliato l’inverosimile. Nel finale mette dentro tutta l’artiglieria pesante con 3 punte in campo ma il risultato non cambia a causa di una ingenuità di Dumfries

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