Giorgi torna in marcia: "Ricomincio da 35"

La milanese, bronzo Mondiale nella 50 km, dopo un anno di assenza dalle gare domani a Ostia parteciperà agli Italiani sulla nuova distanza

Migration

Un anno dopo, rieccola. Eleonora Giorgi (nella foto) si rimette in marcia e lo farà domattina ai Campionati italiani di marcia di Ostia. La distanza, che per la prima volta assegna la maglia tricolore, è la nuova frontiera internazionale della 35 km, da prendere sempre più sul serio alla luce dell’inserimento nel programma tecnico dei Mondiali di Eugene del 2022: "Non ho mai nascosto che la “trentacinque” mi piaccia, è una via di mezzo che ritengo adatta alle mie caratteristiche". Parole di apertura, della maratoneta milanese, per il nuovo che avanza: "Di base non la affronto con quel timore reverenziale che mi ha accompagnato prima di ogni 50 km, vorrei impostare una gara simile a quella dello scorso anno, quando ho marciato in 2h43’43”, tuttora migliore prestazione mondiale: quindi con un cambio di ritmo negli ultimi dieci chilometri. Vedremo se sarà possibile. Avvicinare quel tempo sarebbe certamente un buon risultato".

E la preparazione? "È evidente quanto sia diverso allenarsi a 15-20 gradi in California oppure con temperature spesso sotto lo zero come a Milano. Ma quest’anno vista l’emergenza sanitaria non abbiamo preso in considerazione questo tipo di viaggio. Abbiamo ridotto un po’ i carichi e riesco a gestire i guai fisici degli ultimi mesi. Per esempio non ho mai fatto un “lungo” da 40 km, al massimo fino a trenta".

Sulla lunga distanza, ovviamente, ci sono i Giochi di Tokyo: "Tutto dipenderà da quanto si potrà viaggiare nei prossimi mesi, nemmeno in questa stagione è semplice definire l’agenda. La prima “venti” dovrebbe essere comunque tra marzo e aprile, e poi abbiamo in programma gli Europei a squadre di Podebrady del 16 maggio, ma non sappiamo ancora se nella 20 km o su distanza più lunga. Davvero mi auguro che a Tokyo si possa gareggiare, sarebbe un messaggio di speranza: vorrebbe dire che il mondo ce la sta facendo". Lì dove, è bene ricordarlo, Giorgi sarà impegnata sulla “vecchia” 20 km, l’unica prova femminile in programma nella marcia. È chiaro, però, che questo 2021 che tanto assomiglia ad un 2020 posticipato e poco a un’annata ex novo è davvero qualcosa di particolare. Perché le restrizioni, i rinvii, le zone rosse e tanto altro, ingarbugliano anche l’attività sportiva. Anche degli atleti top, quelli definiti di interesse nazionale, tra i quali Eleonora Giorgi rientra a pieno diritto.

Lei, però, non aveva mai passato un anno intero senza gareggiare, neanche in occasione dell’operazione al ginocchio del dicembre 2016: "Ecco perché nonostante l’esperienza c’è un po’ d’emozione per questa gara - ammette la diretta interessata, la cui ultima apparizione risulta essere quella di Grosseto il 26 gennaio 2020 -. Voglio capire come sto". La 31enne lombarda delle Fiamme Azzurre, guidata da coach Gianni Perricelli, che negli ultimi mesi ha subìto diversi guai fisici (tra cui la frattura da stress alla tuberosità ischiatica e una tendinite all’inserzione ischiatica) domani comincerà ufficialmente il suo percorso di avvicinamento all’Olimpiade.

Luca Talotta

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro