"Fare il portiere è stata una fortuna"

A 36 anni l’estremo difensore dell’Inter Women Chiara Marchitelli si ritira: "Continuerò a proteggere il calcio"

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di Ilaria Checchi

Attraverso un post sul suo profilo Instagram Chiara Marchitelli, portiere dell’Inter Women classe 1985, ha annunciato il proprio ritiro a fine della corrente stagione. Una notizia che non può lasciare indifferenti per la grande carriera che l’estremo difensore nerazzurro ha vissuto: nel suo palmares si contano infatti ben quattro scudetti (due vinti col Brescia e uno con Lazio e Fiammamonza), 4 Coppe Italia (2 col Brescia, una col Tavagnacco e la Lazio) e 5 Supercoppe (una col Fiammamonza e quattro con il Brescia). Atletico Oristano, Roma, Tavagnacco e Florentia sono le altre società che hanno avuto la fortuna di avere tra i pali Marchitelli, che ha deciso di appendere gli scarpini vivendo questa ultima stagione al servizio del tecnico Attilio Sorbi.

Nella sua prima stagione con la società toscana ha contribuito al settimo posto finale in campionato e alla conseguente agevole salvezza per la Florentia. Il portiere nerazzurro vanta inoltre 52 presenze con la maglia dell’Italia, un altro traguardo prestigioso che rende Marchitelli una dei talenti migliori del panorama calcistico femminile italiano. E’ stata per la prima volta convocata per l’Europeo 2005 ma non ha mai esordito, facendo invece il suo debutto nel 2006 con le Azzurre in un’amichevole contro l’Irlanda, mentre nel 2013 e 2017 ha partecipato agli Europei in Svezia e in Olanda venendo convocata ancora nel 2019 per il Mondiale in Francia: nell’agosto dello stesso anno, prima dell’inizio delle qualificazioni all’Europeo del 2022 in Inghilterra, ha annunciato il ritiro dalla Nazionale.

Queste le sue parole postate sul famoso social network per dare la notizia del ritiro dal mondo del calcio: "Alla fine di questa stagione concluderò la mia carriera calcistica. Un portiere quando lascia il calcio non lo fa appendendo gli scarpini al chiodo ma liberando le sue mani dai guanti, perché le mani dei portieri hanno due vite. Ho avuto la fortuna di essere un portiere e di passare una vita con i guanti indosso a proteggere la porta, ora ho la fortuna di poterne iniziarne una senza, ma sempre continuando a proteggere ciò che amo: il calcio". La classe 1985, dunque, proseguirà il suo lavoro come consigliere della Figc, incarico ottenuto lo scorso febbraio e che la giocatrice aveva commentato con queste parole sul suo profilo Twitter ufficiale: "Onorata di far parte del Consiglio Federale ma soprattutto felice di poter dare il mio contributo nella crescita del movimento".

E ancora: "C’è tanto lavoro da fare ma la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta". Marchitelli ha iniziato come molte colleghe a giocare con una squadra maschile e in formazioni miste fino all’età di 18 anni quando viene tesserata con la Lazio Femminile: lì incontra l’allenatore Sergio Guenza che coglie il suo talento per la porta e la indirizza in quel ruolo e fino al 2003 è il secondo portiere della Femminile biancoceleste. Nell’anno successivo gioca con l’Atletico Oristano fino ad approdare nel Monza dove diventa la titolare tra i pali conquistando lo scudetto e rimanendo fino al 2008. Poi il ritorno alla Capitale, sponda giallorossa, dove passa una stagione per poi andare al Tavagnacco prima e al Brescia poi.

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