Zlatan Ibrahimovic: "Ritiro? Provo un po' di panico"

Il campione svedese confessa i suoi timori per la vita "dopo il calcio"

Zlatan Ibrahimovic: sorriso in panchina

Zlatan Ibrahimovic: sorriso in panchina

Anche i giganti hanno paura del futuro. Zlatan Ibrahimovic, il campione svedese del Milan, notoriamente una persona piuttosto sicura di sé (per usare un eufemismo) ha confessato di non sapere cosa aspettarsi della sua vita post-calcio. E di essere un po' intimorito. Lo ha detto oggi, parlando durante la conferenza stampa convocata per presentare la partita dei playoff mondiali fra la "sua" Nazionale e la Repubblica Ceca, in programma giovedì 24 marzo, fra due giorni, a Stoccolma.

"Ho quella piccola paura per cosa succederà dopo. So che avrei altre possibilità, che avrò molte offerte. Ma non troverò questa adrenalina da nessuna parte. Ecco perché ho quel panico". Così l'attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic torna a parlare del suo ritiro. "Ho intenzione di continuare il più a lungo possibile e godermi le emozioni del calcio giocato", aggiunge il 40enne svedese dal ritiro della Svezia.

Paura per il ritiro, quindi, ma anche la possibilità di proseguire con il calcio giocato. Sempre con la maglia del Milan, la squadra che due anni fa è stato chiamato a "rianimare" durante un periodo difficile? Chi lo sa. Le speculazioni su un suo eventuale rinnovo per un altro anno (magari con un contratto a cifre minori), d'altra parte, sono da tempo in corso. Così come quelle riguardo un suo possibile futuro da dirigente, sempre con il club rossonero. Si vedrà. Magari arriverà un altro "colpo alla Ibra", sorprendente come solo lui sa essere.

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