Favola Sangiuliano City: cuore, lavoro e la promozione in Serie C

Stagione straordinaria in D dei gialloverdi, che hanno sede a San Giuliano Milanese e centro sportivo in Brianza, a Nova. Agli ordini di Ciceri la squadra ha dominato il girone B con attacco stellare (71 gol) e difesa di ferro

L'esultanza dopo la certezza della promozione

L'esultanza dopo la certezza della promozione

San Giuliano Milanese (Milano) -  Le favole a lieto fine esistono e con sudore, passione e un’accurata gestione societaria ogni impresa è possibile: lo sa bene il Sangiuliano City che in soli cinque anni ha compiuto un’incredibile scalata passando dalla Seconda Categoria alla Serie C, con la matematica promozione in Lega Pro avvenuta mercoledì scorso dopo la vittoria in casa del Franciacorta per 5-1: un successo che ha permesso al club gialloverde di distanziare di dodici lunghezze il secondo in classifica, il Brusaporto, assicurandosi la storica promozione in terza serie con tre giornate di anticipo. Il merito di questo incredibile traguardo raggiunto va ovviamente diviso tra la squadra, il tecnico ex Fanfulla Andrea Ciceri e la dirigenza della famiglia Luce, proprietaria del Gruppo Luce Immobiliare, che ha messo a disposizione della società la sua ambizione e disponibilità economica per creare un ecosistema di livello.

La storia inizia la scorsa estate, quando il presidente decide di acquisire il titolo del NibionnOggiono in serie D dopo che il Città di Sangiuliano si era piazzato a metà graduatoria del torneo di Eccellenza creato ad hoc per rimettere in moto la macchina del calcio dilettantistico in pandemia, mentre nel 2020 la squadra aveva vinto il campionato di Promozione. E’ nato così il Sangiuliano City Nova, con sede operativa a Sangiuliano Milanese ma con il centro sportivo sito a Nova Milanese in Brianza: il mercato estivo è stato condotto senza pecche e Ciceri si è trovato alla guida di un gruppo di grande qualità arrivato ad essere il miglior attacco (71 gol fatti) e la miglior difesa (35 subiti) del girone B. "La miriade di congratulazioni ricevute da tutti i protagonisti attesta come questa società e la squadra abbiano guadagnato, dentro e fuori dal campo, il rispetto e la stima di tanta gente, anche tra gli avversari più agguerriti. Quel che è stato fatto non era scontato per una realtà così nuova e ambiziosa: per questo mi sento fortunato nel guidare il team più forte di tutti, tanto quanto orgoglioso della sportività e umanità che ha sempre contraddistinto l’intero ambiente", le parole del tecnico Ciceri.

Dopo l’ennesima, strepitosa cavalcata e con tre giornate ancora da vivere con tutta la serenità possibile, lo sguardo della dirigenza è già proiettato al futuro, con la questione stadio in cima alla lista dei prossimi obiettivi da porsi: sarà infatti necessario trovare un centro a norma per le regole imposte dalla Lega Pro e le prime ipotesi potrebbero essere il "Breda" di Sesto San Giovanni e il comunale di Gorgonzola, dove attualmente gioca la Giana Erminio. Il presidente Andrea Luce ha promesso ai suoi tifosi di tornare nel proprio territorio annunciando di svelare i piani del club una volta terminata la stagione sportiva: "Arrivare nel professionismo è una grande responsabilità, ma dovrà essere qualcosa di consolidato. La squadra ha disputato un’annata meravigliosa che mi ha confermato quanto già sapevo: i giocatori sono stati scelti conoscendo le loro qualità tecniche ma anche umane".

 

 

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