L'amore di San Siro e decine di stelle, il maestro Andrea Pirlo saluta il calcio/ FOTO

Quattordici gol in 90'. Una partita indimenticabile, tra ricordi di imprese, abbracci e un esordio speciale

Festa per Andrea Pirlo

Festa per Andrea Pirlo

Milano, 21 maggio 2018 - La Notte del Maestro, dei fuoriclasse e dei dolci ricordi. Se si pensa ad Andrea Pirlo, ci sono immagini scolpite nell’immaginario di tutti. L’esultanza al fischio finale di Italia - Francia, le due Champions col Milan, gli scudetti con la Juve e le sue punizioni da cineteca. E devono essere sovvenute le stesse immagini alla memoria dei giocatori (ex per lo più) che hanno accettato di giocare la partita del suo addio al calcio, svoltasi a San Siro questa sera e il cui ricavato verrà devoluto a due onlus (“Il volo di Pietro” e “Fondazione Vialli e Mauro”).

Tante stelle del calcio (Rui Costa, Verratti, Marchisio, Buffon, Leonardo, Ronaldo “Il Fenomeno”, Cassano e tanti altri. Molti  anche i tifosi sugli spalti e sentita l’emozione nel salutare un campione vero. In campo è come se gli eroi di Germania 2006 non si fossero mai tolti la maglia azzurra, come se se Frankie Lampard giocasse ancora coi Blues e Totti, Del Piero e Inzaghi avessero appena concluso il campionato. E il tabellino parla chiaro: quattordici gol in 90’. Da Shevchenko alla tripletta di Inzaghi, da Cassano a Seedorf. E poi Quagliarella, Toni, Vieri, Serginho e tanti altri. Blue Stars contro White Stars: due dream team “allenati” da Allegri, Conte, Ancelotti, Donadoni e Tassotti. Alla Scala del Calcio a disputare una partita indimenticabile, tra ricordi di imprese, abbracci e un esordio speciale, quando Nicolò Pirlo ha preso il posto del papà all’80’. Una notte fantastica, come solo un Maestro poteva regalare. Un’ultima volta. 

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