Il ballerino Serghij Polunin

Il teatro milanese Arcimboldi ha cancellato lo spettacolo “Rasputin” di Sergei Polunin, il ballerino serbo-russo-croato fanatico di Vladimir Putin, dopo che un’ondata di proteste si era levata negli ultimi giorni contro l’evento. Polunin, che avrebbe dovuto esibirsi il 28 e 29 gennaio, ha mostrato più volte ammirazione per il presidente russo (si era fatto tatuare tre volte il suo volto sul petto, per poi farselo rimuovere) e a novembre aveva partecipato di raccolta fondi per l’esercito russo stanziato in Ucraina. La decisione dell’Arcimboldi, anticipata al Corriere della Sera dal direttore del Tam Gianmario Longoni, è stata presa “d'accordo con la compagnia. Non c'è il clima per rappresentare uno spettacolo d'arte e trarne le sensazioni corrette. Forse il clima è cambiato per sempre”. Nei giorni scorsi, era stata addirittura lanciata una petizione su Change.org per cancellare l’esibizione. La scelta di cancellare lo spettacolo di Polunin non è stata "di ambito culturale ma di responsabilità sociale" hanno spiegato dalla direzione del Tam. "In un clima di tensione e minacce - spiega il teatro in una nota - riteniamo complicato sostenere le nostre scelte artistiche, i cui valori di pacifismo e tolleranza sono insiti nella programmazione stessa del teatro, che si è già schierato contro le atrocità della guerra ospitando il Gala di danza per la pace nell'aprile 2022". Gli spettatori che hanno acquistato i biglietti per lo spettacolo potranno richiedere il rimborso seguendo le indicazioni riportate sulla scheda dello spettacolo sul sito del teatro.  Una settimana prima della cancellazione, il teatro aveva anticipato la sua scelta, affermando che “pur credendo nella libertà di espressione e nell’apoliticità dell’arte, la direzione del Teatro degli Arcimboldi in questi giorni sta lavorando alla sospensione delle repliche del balletto Rasputin”. Polunin è uno dei danzatori più conosciuti e tecnicamente apprezzati del mondo, tanto che per le due date erano stati già venduti 3.500 biglietti.

Spettacoli

Il teatro milanese Arcimboldi ha cancellato lo spettacolo “Rasputin” di <a href="https://www.ilgiorno.it/milano/spettacoli/sergei-polunin-ballerino-filo-putin-1.8412276">Sergei Polunin</a>, il ballerino serbo-russo-croato fanatico di Vladimir Putin, dopo che un’ondata di proteste si era levata negli ultimi giorni contro l’evento. 
Polunin, che avrebbe dovuto esibirsi il 28 e 29 gennaio, ha mostrato più volte ammirazione per il presidente russo (si era fatto tatuare tre volte il suo volto sul petto, per poi farselo rimuovere) e a novembre aveva partecipato di raccolta fondi per l’esercito russo stanziato in Ucraina. 
La decisione dell’Arcimboldi, anticipata al Corriere della Sera dal direttore del Tam Gianmario Longoni, è stata presa “d'accordo con la compagnia. Non c'è il clima per rappresentare uno spettacolo d'arte e trarne le sensazioni corrette. Forse il clima è cambiato per sempre”. Nei giorni scorsi, era stata addirittura lanciata una <a href="https://www.ilgiorno.it/milano/spettacoli/ballerino-russo-arcimboldi-putin-1.8411930">petizione</a> su Change.org per cancellare l’esibizione. 
La scelta di cancellare lo spettacolo di Polunin&nbsp;non è stata "di ambito culturale ma di responsabilità sociale"&nbsp;hanno spiegato dalla direzione del Tam. "In un clima di tensione e minacce - spiega il teatro in una nota - riteniamo complicato sostenere le nostre scelte artistiche, i cui valori di pacifismo e tolleranza sono insiti nella programmazione stessa del teatro, che si è già schierato contro le atrocità della guerra ospitando il Gala di danza per la pace nell'aprile 2022". Gli spettatori che hanno acquistato i biglietti per lo spettacolo potranno richiedere il rimborso seguendo le indicazioni riportate sulla scheda dello spettacolo sul sito del teatro.&nbsp; 
Una settimana prima della cancellazione, il teatro aveva anticipato la sua scelta, affermando che “pur credendo nella libertà di espressione e nell’apoliticità dell’arte, la direzione del Teatro degli Arcimboldi in questi giorni sta lavorando alla sospensione delle repliche del balletto Rasputin”. Polunin è uno dei <a href="https://www.ilgiorno.it/milano/spettacoli/sergei-polunin-ballerino-filo-putin-1.8412276">danzatori più conosciuti</a> e tecnicamente apprezzati del mondo, tanto che per le due date erano stati già venduti 3.500 biglietti.

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