Gabbani e i "fantasmi" del Forum: "Questo palco è un punto di arrivo"

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Assago, 29 settembre 2022 - In concerto sabato sera al Forum, Francesco Gabbani finisce in quei palasport da dove sarebbe dovuto partire. "Avevamo programmato inizialmente questi show di Milano e Roma in primavera; poi le incertezze legate all’ultima coda del Covid li hanno spostati all’autunno trasformandoli da eventi di presentazione dell’ultimo album ‘Volevamo solo essere felici’ in grandi feste di chiusura, se vogliamo, del cammino intrapreso da questo disco sui palchi".

In quanto traguardo finale, le canzoni avranno più forza di quanta sarebbero riusciti ad averne cinque mesi fa. "Sì, perché Milano e Roma sono due città importanti. Finora, infatti, di palasport avevo fatto solo il Mandela Forum di Firenze. E poi il Forum di Assago per me che vengo da Carrara rappresenta un punto d’arrivo. Una tappa della vita. Una notte importante come quella vissuta l’anno scorso all’Arena di Verona".

Tra i tanti fantasmi del Forum, quale le scatena maggiori fantasie? "Indubbiamente Paul McCartney, musicista assoluto che su me continua ad esercitare un’attrazione incredibile".

Lei, comunque, avrà ospite un altro monumento: Ornella Vanoni. "Con Ornella ho coltivato e continuo a coltivare un rapporto di amicizia diretto e molto spontaneo. Ci sentiamo più volte la settimana, anche solo per dirci: ciao come stai? Al momento dell’invito lei ha pensato ad un gesto di cortesia, poi, quando le ho spiegato che non l’avrei voluta solo tra il pubblico, ma pure sul palco per cantare assieme ‘Un sorriso dentro al pianto’, il nostro pezzo, mi ha risposto: allora vengo".

Con un clamoroso balzo tran sgenerazionale in apertura avrà, invece, Alfa. "Lavoriamo per la stessa agenzia e la frequentazione mi ha fatto apprezzare una genuinità di valori che Andrea (De Filippi, 24 anni - ndr) mette pure nelle canzoni".

Che pubblico ha trovato sottopalco nei concerti estivi? "Ragazzi appena emersi da una lunga immersione in apnea, con tanta voglia di respirare a pieni polmoni. Il senso della mia vita è scrivere canzoni per cantarle poi al pubblico, quindi, tornare a vivere appieno quell’emozione è stato straordinario, soprattutto col calore di un pubblico variegato, che va dai bambini ai loro nonni".

Su Instagram ha chiesto ai fans di mandarle dei video su quello che per loro è il significato della felicità. C’è qualche filmato che l’ha spiazzata? "Sono rimasto molto colpito da quei ragazzi che dicono di sentirsi felici nel momento in cui riescono ad accollarsi parte dell’infelicità degli altri".