Milano, 7 settembre 2020 - Milano ricomincia con il mondo dello spettacolo e della cultura in città in un momento difficile dove il distanziamento sociale sembra essere diventato l’unità di misura dei rapporti umani. I titolari Fabio Acampora, Alejandro e Sebastian Bernardez de El Porteño Prohibido non si fermano e tornano a scommettere sul fascino del tango argentino, oggi “custode dell’abbraccio” come messaggero di speranza per il futuro.
Da giovedì (10 settembre) riparte la stagione alla “Casa de Tango”, rima in Europa, inaugurata lo scorso ottobre all’interno degli spazi de El Porteño Prohibido di via Macedonio Melloni 9. Protagonisti della nuova stagione intitolati, non a caso, La Revancha del Prohibido (La rivincita del Prohibido) con due nuovi spettacoli di tango “Chau, no va mas. Omaggio alla tango-canzone” e “Prohibido”, ideati e diretti dal coreografo e ballerino Miguel Angel Zotto, direttore artistico della Casa De Tango milanese e tra i più autorevoli rappresentanti del tango argentino nel mondo. Altra novità dell’imminente stagione la possibilità di gustare tutti i giorni dalle 18 alle 20.30 aperitivi con cocktail creati da esperti bartender, vini selezionati e piattini sfiziosi, rilassandosi nel dehors con musica e animazione a tema.
Ad ottobre la programmazione prevede ogni giovedì e venerdì sera lo show prohibido, il sabato e domenica con date in via di definizione si potrà scegliere di assistere ad un nuovo concept artist, un visual dinner show in cui l’artista poliedrica Ania J de Flores sarà la protagonista di numerose trasformazioni e mutazioni che conducono in un luogo capace di viaggiare nel tempo per immaginari sconosciuti e sorprendenti. Uno show d’avanguardia supportato da arte e tecnologia con i migliori effetti tra video art, visual 3D e light design. L’offerta gastronomica de El Porteño Prohibido è ricca e variegata a partire dalle classiche empanadas dai vari ripieni ai diversi tagli di carne teneri. Il menu propone anche alcune rivisitazioni, a partire dall’introduzione delle tartare che in Argentina non sono tra i piatti tipici: il Sashimi Porteño, il Sashimi Gazpacho la Tartare Especial. Non solo carne, per vegetariani sono state inserite varie proposte tra cui le empanadas di verdure, la Boleadora verde, crespelle di asparagi o Arco Iris, piatto a base di spinaci, barbabietola e ricotta salata in varie consistenze. La cantina vanta vini argentini tra i più raffinati come il Malbec e il Torrontes, ma primeggiano nella lista del Porteño anche prestigiosi rossi e bianchi nazionali ed esteri, oltre ad alcuni selezionati spumanti e champagne.lano ricomincia. Vi è la volontà di far ripartire il mondo dello spettacolo e della cultura in città in un momento difficile dove il “distanziamento sociale” sembra essere diventato l’unità di misura dei rapporti umani. I titolari Fabio Acampora, Alejandro e Sebastian Bernardez de El Porteño Prohibido non si fermano e tornano a scommettere sul fascino del tango argentino, espressione dell’esistenza umana, e oggi “custode dell’abbraccio” come messaggero di speranza per il futuro.
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