Paullo, torna in Italia per matrimonio truffa: arrestato all'altare

L'uomo voleva solo ottenere il permesso di soggiorno. Sua moglie, sulla carta, aveva accettato di sposarsi in cambio di droga e soldi

Matrimonio saltato (foto archivio)

Matrimonio saltato (foto archivio)

dilano, 31 gennaio 2019 - Nessuna promesa di matrimonio a Paullo. Un pregiudicato albanese di 26 anni, che nel febbraio 2017 era stato espulso e accompagnato alla frontiera dalle autorità italiane, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri mentre stava per sposarsi nel comune di Paullo ( Milano).

I militari della compagnia locale sapevano che l'uomo, ben noto per vicende di droga, era rientrato in Italia ma non riuscivano a capire dove fosse. Finché hanno ricevuto la segnalazione delle sue nozze con tanto di pubblicazioni. La cerimonia, in realtà, secondo gli investigatori era una truffa organizzata per ottenere il permesso di soggiorno. Sua moglie, sulla carta, sarebbe stata una tossicodipendente 22enne italiana di origini moldave che avrebbe accettato in cambio di droga o soldi. Alle 10 di oggi, poco prima che i due potessero dire 'sì', i carabinieri sono entrati nella sala. L'albanese è stato arrestato per essere rientrato in Italia mentre sono stati denunciati per favoreggiamento la 22enne, i genitori di lei,  genitori del futuro sposo e i due testimoni. 

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