All’Olimpia come vice Messina, Pozzecco dice sì

Rottura a Varese: Ruzzier saluta e si accorda con la Virtus Bologna. La Vanoli Cremona punta su Pecchia

Gianmarco Pozzecco, 48 anni

Gianmarco Pozzecco, 48 anni

Milano -  Adesso è ufficiale, la strana coppia Messina-Pozzecco sarà al timone dell‘Olimpia Milano. Il “Poz’’ sarà l‘assistente del pluridecorato coach costruendo uno staff di alto profilo sull‘esempio di quel che già succede nella NBA. L‘accordo è annuale e il progetto è interessante perché dal confronto, anche di idee diverse (non è detto che lo siano per forza), nascono sempre cose positive. Una modalità di lavoro che Pozzecco aveva già sperimentato anche a Zagabria quando fu vice di Mrsic tra il 2015 e il 2017. "L’opportunità di lavorare accanto a Messina rappresenta un’occasione unica, la migliore che mi potesse capitare in questo momento, anche in un ruolo differente rispetto a quello che avevo la stagione scorsa" afferma Pozzecco con entusiasmo. A completare lo staff rimarranno anche Fioretti, Bizzozero ed Esposito.

Le altre lombarde. Colpo di scena in casa Varese. Michele Ruzzier esce dal contratto e si accorda con la Virtus Bologna. Se ne va il play ex Cremona, mentre è tutto fatto con Guglielmo Caruso, 22enne campano, centro, che arriva in biancorosso dopo aver chiuso un ciclo triennale in NCAA con Santa Clara. Napoletano di 211 centimetri, Caruso è nel giro della Nazionale. Per lui contratto biennale con opzione per un’altra stagione. E’ appunto la seconda addizione per coach Adriano Vertemati, decisivo la scorsa settimana per la firma di Alessandro Gentile. L’ex capitano di Olimpia Milano verrà peraltro presentato alla stampa il 5 luglio a Masnago.

Giornate calde anche in casa Vanoli Cremona, dove si attendono certezze sul fronte Matteo Spagnolo. Il giovane “fenomeno” del basket azzurro ha firmato ieri un triennale con il Real Madrid, che dunque conferma la sua volontà di continuare a mantenere il controllo sull’ex Stella Azzurra. Ora si profila una stagione di prestito, con il GM Flavio Portaluppi sempre in prima fila, anche per la presenza di un grande sviluppatore di talenti come coach Paolo Galbiati, peraltro ora affiancato dall’ex Pesaro e Bamberg Perego. Coppia decisiva anche per il “sì” di Andrea Pecchia. E qui si apre un vero intrigo di mercato. Cremona da tempo attendeva di ricucire il rapporto con Fabio Mian, uscito dal roster a salvezza ottenuta per inseguire la promozione con la “sua” Apu Udine. Sconfitto all’ultimo atto, ma con onore, dalla superfavorita Napoli dell’ex Cantù Pino Sacripanti, l’ala ex Nazionale pareva destinata al ritorno in Lombardia, ma è di ieri l’ufficializzazione dell’accordo con Trieste. Così la Vanoli non si è persa d’anim mettendo le mani su Pecchia, ex settore giovanile Olimpia Milano come Paolo Galbiati, e uscito da Cantù dopo la retrocessione. Per questo classe 1997 si attende la definitiva esplosione dopo essere stato vicinissimo alla Virtus Bologna due stagioni or sono. Con Pancotto prima, e Bucchi poi, Pecchia non ha infatti brillato per continuità. Infine, la Germani ha definitivamente messo le mani su Tommaso Laquintana. Alessandro Luigi Maggi Sandro Pugliese

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