Milano - Oggi oltre 400 persone in bicicletta hanno preso parte alla mobilitazione “ProteggiMi” realizando "una ciclabile umana” lungo il ponte della Ghisolfa, che collega i quartieri Bovisa e Cagnola, uno dei tratti più pericolosi di Milano.
"La manifestazione ha dimostrato che realizzare una pista ciclabile è possibile in tempi brevi", dichiarano gli organizzatori che da un anno chiedono al Comune di Milano di “installare velocemente soluzioni temporanee per mettere in sicurezza l’attraversamento del ponte prevedendo: la realizzazione di una corsia ciclabile in sola segnaletica; la posa di cartelli ‘rispetta il ciclista 1,5 mt di distanza’, presenti in molte città d’Italia; l’installazione di dossi come i ‘cuscini berlinesi’ per rallentare la velocità delle automobili; l’abbassamento del limite di velocità a 30km/h tutti i tratti non sopraelevati; l’installazione di autovelox per il rispetto dei limiti di velocità".
"In un anno questa è stata la decima manifestazione organizzata da cittadini e cittadine per chiedere al Comune di Milano più sicurezza per chi si muove in bicicletta. Si tratta della quinta mobilitazione realizzata sul ponte della Ghisolfa - ricordano i promotori - Inoltre, è la quarta edizioni di ‘ProteggiMI’ la ciclabile umana, dopo quelle svoltesi in viale Monza, corso Buenos Aires e via Galvani. Infine, in piazzale Loreto, sabato 4 febbraio si è svolta una grande mobilitazione per ricordare Veronica, la donna investita pochi giorni prima mentre percorreva la piazza in bicicletta".