Milan, altro ko: 3-1 del Sassuolo e Romagnoli espulso

Vantaggio illusorio del capitano, poi Scamacca, l'autogol di Kjaer e Berardi chiudono la contesa

Il gol di Berardi del Sassuolo: 3-1 contro il Milan

Il gol di Berardi del Sassuolo: 3-1 contro il Milan

Il Milan vuole proseguire il suo cammino in vetta alla classifica della Serie A e per farlo superare l’ostacolo Sassuolo, avversario di giornata, sarebbe un ottimo modo. Alla fine invece i neroverdi di Dionisi sbancano San Siro vincendo 3-1: vantaggio illusorio di Romagnoli, poi il gol di Scamacca, l’autogol di Kjar e il diagonale di Berardi regalano i tre punti agli emiliani. Il Diavolo attende ora il risultato di Napoli-Lazio per sapere se la vetta è persa o meno e ora Pioli dovrà riflettere sul secondo ko consecutivo in campionato.

In campo

Pioli ritrova Maignan tra i pali grazie al recupero lampo del francese, mentre in difesa dà fiducia a Florenzi al posto dell’infortunato Calabria. A centrocampo spazio a Bakayoko e Bennacer, mentre Tonali e Kessié si accomodano in panchina a rifiatare dopo la bella vittoria contro l’Atletico Madrid: attacco affidato a Zlatan Ibrahimovic, considrato l’infortunio di Olivier Giroud. Nel Sassuolo panchina per Toljan e Rogerio, così come per Traoré a cui è stato preferito Matheus Henrique. Tridente offensivo formato da Berardi, Raspadori e Scamacca.

Milan sotto

Manganiello dà il fischio d’inizio al match e i rossoneri partono subito con il piglio giusto: al 2’ dopo un bello scambio di gioco tra Bennacer e Theo Hernandez, il 19 di casa crossa in mezzo per Ibra ma il francese era oltre la linea dei difensori del Sassuolo. Un minuto dopo ancora un cambio di gioco di Florenzi per Theo, il quale crossa in mezzo di prima per Ibrahimovic ma lo svedese manca di soffio l’aggancio. Il Milan continua a pressare e al 5’ Florenzi crossa per Diaz anticipato, il pallone finisce a Bennacer che calcia trovando la respinta di Ferrari mentre Bakayoko scarica un destro violento che termina di poco oltre il palo alla sinistra di Consigli. La furia di casa non accenna a placarsi e al 9’ Zlatan, cercato con un pallone spiovente da Saelemaekers, controlla di petto per poi calciare al volo di destro ma il tiro è respinto da Ayhan: subito dopo, un contropiede sull'asse Leao-Theo, agevola Ibra al tiro ma Ferrari salva la porta neroverde con un intervento perfetto ma c’era comunque fuorigioco di Hernandez. Al 16’ un errore di Saelemaekers in mezzo al campo lancia in contropiede il Sassuolo con Maxime Lopez che crossa in mezzo per Scamacca ma Kjaer svirgola in corner senza badare al bello stile. Al 20’ Zlatan guadagna un corner, Diaz batte corto per Theo che crossa giusto per il colpo di testa di capitan Romagnoli che infila Consigli sul primo palo per l’1-0 rossonero. Nemmeno il tempo di esultare che due minuti dopo i neroverdi di Dionisi trovano il pareggio con Scamacca, bravo a sfruttare un errore in fase di impostazione di Bakayoko e a calciare all'incrocio dal limite dell'area un missile imprendibile per Maignan. Il gol galvanizza gli ospiti che si rifanno sotto alla mezzora con un buon intervento difensivo di Kjaer che mette in corner togliendo il pallone dalla portata di Raspadori ma sul successivo calcio d’angolo il Sassuolo pesca il raddoppio: Berardi si incarica della battuta, pallone spizzato di testa da Florenzi sul primo palo e allontanato da Theo Hernandez che era posizionato sul secondo palo ma Scamacca si avventa e calcia al volo, la palla carambola nell’area piccola e Kjaer devia nella propria parte. L’1-2 è una doccia gelata per il Diavolo che prova a riorganizzarsi ma al 36’ il Sassuolo sfiora il tris con Raspadori, il cui tiro viene respinto ottimamente da Maignan. La prima frazione si chiude con gli emiliani ancora pericolosi con Scamacca (colpo di testa in torsione fuori di un soffio) mentre i rossoneri non riescono più a impensierire seriamente Consigli. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi e Pioli deve pensare a qualche mossa per raddrizzare una gara complicata.

Crollo rossonero

Kessié per Bakayoko e Messias per Diaz sono le mosse di Pioli all’intervallo: Saelemaekers va a sinistra con l'ex Crotone a destra, Leao al centro dietro Ibrahimovic. Prime battute di gioco piuttosto blande e senza occasioni per entrambe le formazioni: al 55’ Leao pericoloso tenta un destro di poco oltre il secondo palo ma le offensive rossonere sono sporadiche, mentre due minuti dopo Dionisi opta per Defrel a posto di Scamacca. Pioli risponde con Tonali al posto di Bennacer e al 63’ la sassata di Ibra da fuori area termina di poco fuori alla sinistra di Consigli: il Sassuolo risponde subito e al 65’ cala il tris con Berardi che si beve Romagnoli e infila Maignan con un diagonale di destro. Pellegri per Florenzi è la mossa del tecnico rossonero che tenta fino alla fine di aggiustare il tiro ma il Milan sembra nervoso e privo di idee: al 74’ Messias tenta la conclusione che Consigli devia in corner ma i rossoneri non trovano frutti. Due minuti dopo, anzi, il Diavolo resta in dieci per il rosso a Romagnoli per fallo da ultimo uomo su Defrel: i padroni di casa, in 10, non riescono più a costruire azioni degne di gioco mentre il tecnico neroverde opta per Toljan, Harroui e Traoré al posto di Berardi, Frattesi e Matheus Henrique. Kalulu per Saelemaekers è l’ultima mossa di Pioli all’80’ ma il copione non cambia, con Chiriches che prende il posto di Raspadori allo scadere. Nei quattro minuti di recupero concessi il tiro di Kessié viene deviato in corner da Ferrari con un tocco di braccio ma il check del Var non segnala nulla: il triplice fischio sancisce il secondo ko di fila per il Diavolo in serie A.

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