Europa League, il Milan è fuori: "Gara falsata, eliminati dagli arbitri"

Leonardo furioso: "Il rigore era inesistente, la Uefa non può permettere certe cose"

Rino Gattuso

Rino Gattuso

Milano, 14 dicembre 2018 - Disastro – e polemiche - ad Atene: i rossoneri perdono 3-1 con l’Olympiacos ed escono dall’Europa League. Leonardo, furibondo per la gestione arbitrale del match, è intervenuto così a fine gara: «Siamo fuori dall’Europa League, possiamo valutare tutto ma vorrei parliamo degli episodi. Il rigore non c’era, e in un caso come questo non non ci sarebbe stato nemmeno bisogno del Var. Non discuto il merito sportivo, ma l’episodio è stato determinante per la qualificazione. In più siamo andati a lamentarci dopo la partita perché ogni volta che eravamo in attacco, c’era un rumore continuo a disturbare. E questa cosa non è consentita. Era un risultato difficile per loro, ma è stato totalmente influenzato dagli episodi. Sulla squadra, sappiamo a che punto siamo: non dico che dovessimo passare, c’è da migliorare; ma è chiaro che questa eliminazione sia ingiusta».

Anche Gattuso scuro in volto al termine della sfida, ha analizzato quanto accaduto contro i greci: «C’è tanta delusione, anche per i tifosi. Di episodi possiamo parlare, ma se alla prima difficoltà commetti ingenuità, è giusto che si esca da una competizione. Abbiamo regalato la partita; ci sono le scelte discutibili degli arbitri, ma se non fai gol e non arrivi col veleno che serve e ti impaurisci, è giusto andare a casa. La partita è stata ben giocata, ma non si può regalare niente soprattutto in un ambiente così. Bisogna entrarci con la cattiveria e con la convinzione giusta in campo. La realtà è che dobbiamo migliorare delle cose per diventare una squadra importante. L’arbitro ci ha penalizzato, ma analizziamo dove non abbiamo vinto». Anche Abate ha commentato in modo critico l’esito della trasferta ad Atene: «Quando abbiamo raddrizzato la partita è arrivato il rigore che avete visto. Gli episodi ci hanno sfavorito».

Mancanze decisioni arbitrali hanno emesso la sentenza più amara nel cammino europeo del Milan. E dopo il verdetto sul campo, oggi il Milan attende quello sul fronte del Fair Play Finanziario. La uefa comunicherà in giornata al club rossonero l’entità della sanzione in merito alle violazioni delle norme sul pareggio di bilancio nel triennio 2014-2017. IlMilan dovrà essere pronto a tre eventuali scenari. Il primo, il più probabile, consisterebbe nel pagamento di una multa variabile dai cinque ai dieci milioni di euro. Il secondo, su cui puntava la dirigenza del club, ma che si verificherà difficilmente, prevedrebbe un nuovo voluntary agreement. La speranza del club è che Nyon questa volta sarà meno severa; e che, a fronte del pagamento della sanzione di cui sopra, potrà presto tornare a lavorare all’interno di nuovi paletti economici e finanziari. Nell’ipotesi di una sanzione pecuniaria per il Milan, le casse di via Aldo Rossi si alleggeriranno, ma Gattuso potrà lasciarsi andare ad un sospiro di sollievo, confidando che il mercato non rischierà limitazioni e che gennaio potrà portare qualche rinforzo a Milanello. Nei prossimi mesi in ogni caso, i vertici del club incontreranno di nuovo l’uefa, questa volta però per un nuovo settlement agreement.

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