
Erick Thohir, presidente dell'Internazionale
Milano, 28 luglio 2014 - Sasrà pure calcio d’estate, ma quando non perdi e fai bella figura col Real Madrid puoi essere felice. E l’avventura dell’Inter nella Guinness Cup, davanti agli oltre 60mila spettatori di Berkeley, è iniziata bene visto che i nerazzurri (nonostante le assenza di Kovacic, Hernanes e Palacio) hanno superato i campioni d’Europa 4-3 dopo i rigori. I tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1 (gran gol di Bale al 10’ e pareggio di Icardi dal dischetto al 68’). Ai penalty errori di Nagatomo e M’Vila, ma il Real di tiri ne ha sbagliati tre anche per la bravura di Carrizo.
A fine match molto soddisfatto Walter Mazzarri: «Il primo quarto d’ora eravamo un po’ contratti, poi per assurdo ci siamo sbloccati dopo la rete di Bale. Mi aspettavo un simile ritmo, tanti falli e cartellini gialli. L’ho detto anche ai ragazzi, il Real è una squadra che non vuol mai perdere. E comunque abbiamo giocato una buona partita, ma soprattutto ho visto la mentalità giusta, quella di non accontentarsi mai. L’obiettivo stagionale? Non ne abbiamo uno preciso, pensiamo solo a riportare il club in alto, dove gli compete». Ieri la squadra è rientrata a Washington dove domani sera affronterà il Manchester United. Anche Thohir ha raggiunto il gruppo e con Ausilio e Mazzarri farà il punto del mercato. C’è da chiudere l’affare Medel, e poi dare l’assalto a Hernendez. Di quest’ultima operazione il patron ne parlerà con i dirigenti inglesi e col procuratore del giocatore, disposto a vestire il nerazzurro. L’Inter propone un prestito oneroso, con riscatto nel 2015, o in alternativa lo scambio con Guarin.