Il derby è dell'Inter: la Lu-La abbatte il Milan, 0-3 e vetta consolidata

Milan poco in partita, Ibra fermato da un Handanovic straordinario: ora sono 4 i punti dal primo posto

Il derby è dell'Inter: la gioia nerazzurra

Il derby è dell'Inter: la gioia nerazzurra

Milano, 21 febbraio 2021 – Il derby dei derby, la partita più attesa è finalmente arrivata: il Milan di Pioli si trova a inseguire i diretti avversari di giornata per riconquistare la vetta della classifica, mentre l’Inter non vuole mollare il primo posto appena trovato. Una stracittadina vissuta al 100% che alla fine ha visto esultare i nerazzurri. Partita controllata dall’Inter che fa suo il derby con uno 0-3 secco firmato un doppio Lautaro Martinez e Romelu Lukaku.

In campo 

Pioli si affida ad Ibrahimovic in avanti, supportato alle spalle dal tridente Saelemaekers-Calhanoglu-Rebic, con quest'ultimo preferito a Leao mentre la difesa torna quella dei titolarissimi: in mezzo al campo Sandro Tonali sostituisce l'infortunato Ismael Bennacer al fianco di Kessié mentre Conte sceglie ancora Eriksen dal primo minuto, in una linea mediana completata da Brozovic e Barella. A sinistra spazio a Perisic, con Hakimi sull'altro lato, confermata in blocco sia la difesa che l'attacco con la Lu-La. Presenza numero 250 per Zlatan Ibrahimovic in Serie A. Gianluigi Donnarumma è ora il giocatore più giovane a tagliare il traguardo delle 200 presenze in A nell’era dei tre punti a vittoria, Barella festeggia la presenza numero 150 in serie A.

Lampo del Toro 

Doveri dà il fischio di inizio al derby della Madoninna numero 174 dopo il minuto di silenzio per la scomparsa di Mauro Bellugi e all’Inter bastano quattro minuti per portarsi in vantaggio dopo una bella combinazione tra Lukaku e Lautaro. Traversone del numero 9 nerazzurro sul secondo palo e stacco di testa del Toro per lo 0-1. L’Inter prova a sfruttare il momento positivo provando ad aggredire appena trova spiragli utili mentre i rossoneri faticano a reagire: ci provano al quarto d’ora quando con una serie di rimpalli e tiri sbagliati in area la palla arriva a Ibra che cerca di risolverla con un colpo di tacco ma Handanovic ferma tutto. Poco dopo lo svedese serve Tonali largo a destra, l'ex Brescia mette in mezzo per Rebic ma la misura del cross è sbagliata e Barella sventa il pericolo: l’Inter si fa vedere al 20’ con il calcio di punizione di Eriksen, palla al centro, Brozovic serve Lukaku che scarica per Lautaro che svirgola la conclusione.

L’Inter è padrona del campo e al 25' è ancora pericolosa con Lukaku prima e con Eriksen poi ma entrambe le conclusioni vengono murate da Kjaer, un minuto dopo Perisic scappa sulla fascia sinistra e mette in mezzo ma Lukaku non aggancia di un soffio. Alla mezzora arriva la prima vera chance per pareggiare: Kessie scodella in mezzo per Tonali, la palla arriva sui piedi di Theo dopo una respinta corta di Bastoni, il francese va sul destro e tira ad incrociare dal limite sfiorando il palo. I cugini non stanno a guardare a cinque minuti dopo arriva l’affondo di Perisic respinto da Donnarumma e Lautaro da pochi passi spedisce alto: la partita è vibrante e il botta e risposta continua al 37’ quando Calabria mette in mezzo per Rebic che scambia veloce con Ibra che prova al volo di sinistro da fuori senza fortuna. Il Milan prova a chiudere la prima frazione di gara in attacco e al 43’ spreca una grande chance su una palla ingenuamente persa da Eriksen nella propria trequarti: Ibra pesca Calhanoglu al centro, poi l'assist del turco per Rebic è fuori misura. Il colpo di testa di Skrinar alto sopra la traversa su punizione di Eriksen chiude il primo tempo.

Tris servito 

Nessun cambio per Pioli e Conte al rientro dagli spogliatoi mentre il Milan sembra partire con tutt’altro piglio: nei primi tre minuti di gioco i rossoneri sfiorano il pareggio per tre volte di fila, prima con Ibra e poi con Tonali. Prima, lo svedese va a botta sicura di testa su corner e Handanovic in tuffo fa il miracolo, poi su altro colpo di testa di Ibra l’estremo difensore dell’Inter compie il secondo intervento strepitoso, infine, Tonali recupera palla al limite, dribbla e tira fortissimo ma il portierone c’è. Il Milan si fa ancora con una combinazione Ibrahimovic-Kessie ma la conclusione del centrocampista in area deviata in corner: proprio nel momento migliore dei rossoneri arriva però il raddoppio interista. Hakimi serve Eriksen, il danese ha tutto il tempo per servire Perisic che va sul fondo e mette in mezzo per Lautaro che non può sbagliare lo 0-2.

Il tris potrebbe arrivare al 63’ quando Lukaku riceve il pallone in profondità di Lautaro, rientra sul mancino per evitare la scivolata di Kjaer e conclude in porta ma Donnarumma con i piedi salva la porta rossonera: Romelu non sbaglia tre minuti dopo quando riceve oltre la linea di centrocampo, parte in velocità e dal limite dell'area trafigge Donnarumma sul primo palo di sinistro. 0-3 e Milan raggelato: Pioli si affida a Leao e Meitè al posto di Saelemaekers e Tonali ma la reazione non arriva, e al 75’ Ibra lascia il posto a Castillejo, mentre Conte attua una girandola di cambi per far rifiatare chi ha dato tutto in campo, come Lautaro che al 77’ esce per Sanchez. Il Milan fa possesso palla ma non riesce davvero a impensierire Handanovic se non con i i tentativi di Rebic e Meitè nei minuti finali del match. Il triplce fischio di Doveri mette fine ai giochi: l’Inter ora è prima a +4 dai rossoneri, che devono voltare in fretta pagina. Per i nerazzurri la festa è grande e la vittoria più che meritata.

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