Turismo, record di presenze Usa ma Milano piace anche ad australiani e argentini

Il quadro delle presenze nel 2022 e le previsioni ottimistiche per i prossimi anni

Turisti a Milano

Turisti a Milano

Milano, 26 gennaio 2023 - Russi quasi scomparsi e meno cinesi ma a compensare i flussi turistici a Milano nel 2022 ci hanno pensato gli statunitensi, francesi e tedeschi e la crescita di visitatori brasiliani, australiani,neozelandesi e argentini. E' il quadro dell''analisi sul turismo e le strutture ricettive realizzata dall'Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. Numeri che fanno capire come la crisi da Covid sia alle spalle e prevedere, soprattutto, dal 2024 una crescita costante a Milano delle presenze per turismo o affari di stranieri

Il maggior numero di visitatori negli alberghi milanesi, nel 2022, viene da Stati Uniti, Francia e Germania. I primi sei Paesi di provenienza per turismo o affari  nelle strutture ricettive di Milano sono stati gli Stati Uniti con 307 mila e 492 arrivi (11% sul totale degli arrivi internazionali), la Francia con 248.336 (9%), la Germania con 200.392 arrivi e la Gran Bretagna con 187.638 (entrambe al 7%), la Spagna con 147.257 e Svizzera/Liechtenstein con 145.077 (entrambe al 5%). E negli arrivi a  luglio e agosto 2022 - quasi 600 mila - si sono superati i corrispondenti arrivi del 2019.

Nelle strutture ricettive crescono con numeri record le presenze da Australia, Brasile, Nuova Zelanda, Argentina. Gli australiani, +1251%, i brasiliani, +726%, i neozelandesi, + 659%, gli argentini, + 602%, i sudafricani, +588% e i messicani, + 559% .  Milano e la sua area metropolitana ha 671 alberghi: dato 2022 - 11 in più rispetto al 2019.

La piena ripresa con dati da pre-Covid ci sarà nel 2024, secondo la Confcommercio, quando risulterà a pieno regime anche il turismo economico e gli arrivi internazionali supereranno stabilmente i 5 milioni annui. Le previsioni sono di un'ulteriore crescita, per gli arrivi internazionali, nel 2025 e 2026.

"Il turismo milanese sta crescendo rapidamente - afferma Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza - . Nel 2022 hanno pesato ancora alcune limitazioni, come ad esempio i collegamenti con la Cina e molte parti dell'Asia. Quest'anno, ma soprattutto nel 2024, le prospettive per il turismo si annunciano favorevoli ed ancora migliori sono le stime fino al 2026, l'anno delle Olimpiadi di Milano-Cortina. Il nostro territorio è fortemente attrattivo in questo momento soprattutto per i Paesi occidentali e d'Oltreoceano. Restano alcune incognite: da possibili nuove ricadute per il Covid alla perdurante sospensione dei voli diretti fra Russia ed Unione Europea che influisce su una quota qualitativamente significativa di turisti big-spender". 

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