Rocco senza i fratelli Boomdabash (ma con Ana Mena) punta alla luna

Milano, 21 luglio 2020 - Hunt vs. Hunt. Rocco e i suoi fratelli Boomdabash che si contendono la testa della top200 di Spotify, com’è accaduto ieri a “Karaoke” del quartetto salentino e ad “A un passo dalla luna” del rapper salernitano (che però firma entrambe), è un’appassionate sfida sotto il sole del Sud. “Avere due tuoi pezzi al primo e al secondo posto è una gran bella soddisfazione” ammette Hunt, a secolo Rocco Pagliarulo, commentando la prodezza. E se i Boomdabash nella loro hit trovano ancora una volta la complicità conterranea di Alessandra Amoroso, “Rocchino” guarda oltre il Tirreno duettando “A un passo dalla luna” con l’iberica Ana Mena (Rojas), già partner di Fred De Palma lo scorso anno nella fortunatissima “Una volta ancora” e, nel 2018, in “D’estate non vale”.

Con un occhio al calendario si direbbe che “A un passo dalla luna” è tormentone fuori tempo massimo o quasi. "Diciamo che quest’state è partita un po’ tardi e che il ‘lockdown’ nella testa della gente è passato per davvero solo all’inizio di luglio, quando è uscito questo pezzo. Anche se in autunno avevo mandato in radio con J-Ax e i Boomdabash una hit ‘estiva’ come ‘Ti volevo dedicare’ che ha spaccato in classifica nonostante fosse fuori stagione. Quindi nella musica il calendario conta in modo relativo".

Quando è nato il pezzo? "L’ho scritto a febbraio assieme a Federica Abbate, con cui ho composto pure a ‘Karaoke’, lavorandoci poi con Ana Mena durante l’isolamento scambiandoci i files".

Con i Boomdabash c’è almeno un filo di competizione oppure no? "Ma no, dai. Come faccio a sdoppiarmi e a mettermi in competizione con me stesso? E poi i Boomdabash mi sono stati vicini l’anno scorso in un momento critico della mia vita (quando passò in una settimana dall’annuncio del ritiro a quello del nuovo album - ndr) e per loro ci sarò sempre"

Il video è appena uscito. "L’abbiamo girato ad Ibiza, che è un po’ il punto d’incontro tra l’Italia e la Spagna, tra il mio mondo e quello di Ana. Il video girato da The Astronauts è molto semplice, positivo, come il messaggio lanciato dalla canzone. Con Ana abbiamo già cominciato a fare un po’ di promozione al pezzo e spero tanto che l’anno prossimo possa raggiungermi pure sul palco".

Ora la data fatidica è il 14 maggio 2021. Il luogo: il Fabrique. "Finalmente recupererò il concerto che, causa pandemia, ho dovuto rimandare due volte a primavera. Quanto accaduto ci ha insegnato che nella vita non puoi dare tutto per scontato, perché l’imprevedibile è sempre dietro l’angolo. La speranza, naturalmente, è che tutto si sblocchi. È vero che con i concerti per meno di mille persone un po’ di attività live è ripresa, ma io preferisco aspettare in segno di rispetto verso chi ha già comprato i biglietti e aspetta di venirmi a vedere".