Dalla parte di Gianmaria, salvatore di anime

Milano, 8 giugno 2018 - Spettina e poi accarezza le nostre anime. Le salva. Paola Farinetti mi ha mandato a primavera questo dvd, “Dalla parte di Gianmaria”, la Festa per Gianmaria Testa organizzata alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma il 22 settembre 2016. Oltre tre ore di concerto con la partecipazione di artisti, musicisti, cantanti, attori che hanno attraversato la carriera e la vita, l’arte e il privato Gianmaria. Una parte andò in onda su Sky Arte il 30 marzo 2017, primo anniversario della sua morte. Questa è la registrazione integrale, un tributo al suo mondo che ne allarga i confini, ne dilata la scrittura, affidandola ad altri interpreti. Nada con Roberto Cipelli e Paolo Fresu o con la band di Claudio Dadone e altri complici per “Dentro la tasca di un qualunque mattino”. Joe Barbieri con Bollani, Rava e Pietropaoli. Quelli di “Nient’altro che fiori” e “Besame mucho”, che non c’entra nulla con Gianmaria come ai tempi del loro tributo a Buscaglione. Fausto Mesolella, Philippe Garcia, Rita Marcotulli, Enzo Pietropaoli e Andy Sheppard in “Numeri”.

Formazioni a geometria variabile e geografia sentimentale. Con Riccardo Tesi e Giuseppe Cederna, Gabriele Mirabassi e Mario Brunello, compagni di altri viaggi. Paolo Rossi, Omar Pedrini, Mauro Pagani e Lella Costa a cucire le testimonianze e le idee. Tutti. Anche Gianmaria in “Forse qualcuno domani”. Le canzoni che volano come aquiloni, lanterne rosse. Non doni, mongolfiere. Salgono sul treno che porta al Col di Tenda e si perdono fra montagne e gallerie. Sul palo anche quelli che forse ricordate di meno: Stefano Bembi, Giancarlo Bianchetti, Emanuele Dell’Aquia, Maurizio Geri, Nicola Negrini, Alex Orciari, Sono Peana, Piero Sidoti. La moglie, complice e manager Paola Farinetti, ringrazia tutti, ad uno a uno, così. «Quella del 22 settembre 2016 all’Auditorium di Roma è stata una serata indimenticabile, non poteva non restarne traccia con un dvd integrale. Risate e lacrime, nostalgia ma anche un guardare avanti, tanta musica, tanta poesia. Il mondo del grande jazz italiano, quello del teatro e quello della canzone, che ancora una volta, e per una sera, si sono mescolati nel nome di Gianmaria e di un’amicizia che va al di là della professionalità e affonda le radici nell’umano. Tutti hanno partecipato senza percepire alcun compenso e anche il ricavato di questo dvd sarà interamente devoluto all’attività di don Luigi Ciotti. E poi, permettetemi, i miei pensieri affettuosi sono anche per Fausto Mesolella, amico sincero, che era con noi sul palco quel 22 settembre e che un anno dopo, nello stesso giorno di Gianmaria, ci ha lasciati». Indispensabile.