Vuole sempre più soldi per la droga Continue minacce e botte alla madre

Magenta, ventottenne in manette dopo atti persecutori e violenze. E ora è caccia agli spacciatori

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di Christian Sormani

Atti persecutori nei confronti della madre. Con questa accusa un uomo di 28 anni è stato arrestato dai carabinieri dopo che la situazione ormai da tempo era sfuggita di mano. Lui vessava la madre, una donna di 68 anni, con comportamenti minacciosi ed aggressivi che portavano spesso a violenze gratuite. La madre, stanca di queste violenze continue, aveva chiamato così il 112 dopo che si era ritrovato il figlio, un tossicodipendente italiano con precedenti, fuori dalla porta di casa visibilmente agitato.

Spaventata si era barricata in casa, mentre fuori dalla porta il 28enne si scatenava colpendo la porta con calci e pugni, minacciandola di morte. Quando sono arrivati sul posto i carabinieri il giovane era ancora all’ingresso dell’appartamento in forte stato di agitazione. Voleva i soldi per comprarsi la droga e continuava ad urlare nei confronti della madre. Per il figlio sono così scattate le manette ed è stato accompagnato in carcere a San Vittore, a Milano. Una serie di atti violenti, quelli perpetrati dal figlio, che continuavano ormai dal 2021, ovvero da quando la situazione era sfuggita di mano al giovane proprio per l’abuso di sostanze stupefacenti. Poi nel corso di quest’anno la vita per l’anziana madre era diventata insostenibile. Il figlio violento pretendeva sempre più soldi, minacciandola e spesso passando alle mani. Così la madre aveva presentato denuncia per poter in qualche modo fermare quel figlio precipitato nell’inferno della droga. Adesso il giovane è a disposizione della Procura della Repubblica di Milano. La donna spera che venga spostato in qualche istituto per potersi disintossicare e ha chiesto così aiuto direttamente ai carabinieri in caserma. Dai racconti della 68enne emerge un quadro familiare devastante, sia dal punto di vista economico, con la pensione volatilizzata per le continue richieste del figlio, che soprattutto da quello psicologico. Adesso gli investigatori vogliono vedercichiaro anche sui pusher che hanno portato il 28enne a minacciare di morte la madre per ottenere soldi per comprare la droga. Un giro di spaccio che sarebbe sempre relativo alla zona, quindi alla città di Magenta dove i due abitano da tempo.

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