"Vittime delle foibe. Sulla memoria basta divisioni"

Il "Treno del Ricordo 2024" è arrivato a Milano per commemorare le vittime delle foibe e dell'esodo istriano, fiumano e giuliano-dalmata. All'interno del convoglio c'è una mostra multimediale con testimonianze degli esuli. Presenti anche il presidente della Regione, il ministro del Turismo e il presidente del Senato. Il treno proseguirà in altre città italiane.

"Vittime delle foibe. Sulla memoria basta divisioni"

"Vittime delle foibe. Sulla memoria basta divisioni"

È arrivato ieri al binario 1 della stazione di Milano Porta Garibaldi il “Treno del Ricordo 2024“ per onorare la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano e giuliano-dalmata. All’interno del convoglio è allestita una mostra multimediale che raccoglie testimonianze e memorie degli esuli. Alla cerimonia, oltre al presidente della Regione Attilio Fontana, per cui "sulle tristi vicende del passato non ci possono essere divisioni", c’erano il ministro del Turismo Daniela Santanchè e il presidente del Senato Ignazio La Russa. Il treno storico, messo a disposizione da Fondazione FS Italiane, "è stato voluto dal Governo Meloni e credo senza l’obiezione della stragrande maggioranza del mondo politico", ha dichiarato La Russa secondo cui "c’è ancora qualcuno che fa negazionismo: pochi, ma c’è qualcuno che ancora vorrebbe infangare la memoria di esuli e infoibati". Santanchè si è augurata che "oggi non sia solo una cerimonia istituzionale o passerella ammantata di parole ridondanti senza lasciare un segno. Oggi il dovere è l’estinzione di un debito memoriale, soprattutto morale nei confronti di quei 350mila istriani giuliano-dalmati". Il Treno del Ricordo prosegue per Torino (14 febbraio), Genova (15); Ancona (17), Bologna (18), Parma (19), La Spezia (20), Firenze (22), Roma (24 febbraio), Napoli (25). Conclude il 27 a Taranto. G.P.