Pugni chiusi tra i grattacieli: una via per il ribelle Stratos

Una via nel parco del nuovo quartiere CityLife sarà dedicata al musicista italo-greco

Demetrio Straros

Demetrio Straros

Milano, 10 giugno 2017 -Lui aveva scelto Milano e la città - 38 anni dopo - rende omaggio a Demetrio Stratos. Il musicista italo-greco, cresciuto in Egitto e approdato nella metropoli appena 17enne all’inizio degli anni ’60, sarà ricordato con l’intitolazione di una via nel parco del nuovo quartiere di CityLife.

La cerimonia, spiega una nota di Palazzo Marino, si terrà il 13 giugno e vi parteciperà anche la famiglia del musicista scomparso nel 1979 a soli 34 anni. In serata ci sarà un omaggio musicale a Demetrio Stratos, allo spazio Arianteo a CityLife, dove oltre venti tra musicisti e amici lo ricorderanno, ciascuno a modo proprio. Al concerto, trasmesso in diretta su Radio Popolare, interverranno i compagni degli Area (Patrizio Fariselli, Ares Tavolazzi, Paolo Tofani), Eugenio Finardi, Ricky Gianco, Carlo Boccadoro, Ida Marinelli, Mauro Pagani, Gianni Emilio Simonetti, Luciano D’Onofrio, Silvia Lelli e Roberto Masotti, Gaetano Liguori, Antonio Oleari, Enrico Merlin, Giorgio Fico Piazza & Band, Pino Scotto, Valerio Scrignoli e Fabio Treves. Dopo aver studiato musica e pianoforte in Egitto, a Milano Demetrio si iscrisse ad Architettura al Politecnico ma soprattutto nel 1963 formò un gruppo musicale studentesco di soul, blues e rhythm and blues e fece esperienza in diversi studi di registrazione. Tre anni dopo si unì come pianista e voce solista al complesso beat de I Ribelli, con i quali rimase fino al 1970 e con cui registrerà svariati 45 giri di successo (come Pugni chiusi) prima di fondare gli Area, band con la quale si affermerà anche all’estero nel rock progressivo.

 

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