Via Bellerio, insulta e tenta di aggredire leghista: fermato / FOTO

Momenti di paura nella sede della Lega. Il militante del Carroccio: "Ha chiesto se ero un leghista e ha estratto un'ascia"

Momenti di paura in via Bellerio (Ansa)

Momenti di paura in via Bellerio (Ansa)

Milano, 5 marzo 2018 - Momenti di paura in via Bellerio, sede della Lega. Un militante del Carroccio e dipendente di Radio Padania ha denunciato di aver subito un tentativo di aggressione con arma da taglio poco prima delle 17. "Ha chiesto se ero un leghista e ha estratto un'ascia", ha sostenuto la vittima. Sempre secondo quanto riferito, il militante sarebbe stato anche insultato con parole come 'leghista di m...'.  "Abbiamo discusso un po' dopodiché l'uomo ha tirato fuori un'ascia", ha proseguito il militante, che non ha riportato ferite.

Secondo una prima ricostruzione, stava facendo ritorno a casa, al termine del suo turno di lavoro, quando l'uomo fermato gli si è avvicinato e gli ha chiesto se fosse un leghista. Alla risposta affermativa del dipendente di Radio Padania, l'aggressore ha estratto un'arma da taglio, mettendolo in fuga. Il leghista aggredito ha trovato rifugio in via Bellerio, il quartier generale del Carroccio a Milano. L'episodio è avvenuto in un momento di particolare affollamento nella sede della Lega. All'interno c'era anche il candidato alle regionali per il centrodestra Attilio Fontana per lo spoglio per le elezioni regionali. 

L'aggressore è un 54enne italiano con precedenti per droga e reati contro il patrimonio. I carabinieri lo hanno bloccato in strada, dopo che si era scagliato contro un militare dell'Arma senza riuscire a procurargli ferite. A pochi metri è stato trovato un coltellino lungo 5 centimetri che si presume abbia gettato prima di essere raggiunto dalla pattuglia. Non c'è invece traccia della presunta ascia di cui avevano parlato inizialmente alcuni testimoni.

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