Via Bagarotti, il nodo dei camper dei nomadi

I grossi vasi posizionati lungo una parte di strada hanno solo spostato il problema. I residenti: ora soluzioni

Via Bagarotti, il nodo dei camper dei nomadi

Via Bagarotti, il nodo dei camper dei nomadi

Milano, 30 ottobre 2019 -  «Pare una lotta contro i mulini a vento. Non riusciamo a venirne a capo». Nel tratto di via Bagarotti che è prolungamento di via Albona, zona Baggio, ogni giorno i residenti vivono con la suspense: i camper dei nomadi saranno parcheggiati in strada? Il più delle volte, la risposta è sì. Ieri all’ora di pranzo ce n’erano tre. «E pensare che la sera prima erano stati mandati via dalla polizia locale. L’Amsa aveva pulito tutta l’area. Ma ora siamo tornati punto e a capo«.

Significa immondizia buttata in mezzo alla strada, panni stesi, bambini che corrono sull’asfalto, soli, senza la supervisione di adulti. Il tratto interessato è quello a ridosso del Parco in memoria delle Vittime Italiane in Gulag (ex Parco Valsesia), una strada senza uscita che è tra i punti caldi presi di mira dalle carovane nella periferia ovest: si concentrano lì, l’unico punto rimasto in quella porzione di quartiere dopo che lungo la via Bagarotti il Municipio 7 ha posizionato dei grossi vasi con alberi proprio per impedire la sosta abusiva dei camper. «Ma non ne possiamo più. Il problema deve essere risolto una volta per tutte, non si può spostare da una strada all’altra«, ribadiscono gli abitanti intervistati. Una soluzione, però, si prospetta da mesi: a spiegarla sono i fratelli Giovanbattista e Piergiacomo Moncini, titolari della ditta «Fratelli Moncini» specializzata in pavimenti sopraelevati e lavorazioni di graniti e marmi, che ha sede (con deposito, uffici e logistica) proprio in quella porzione di strada da 62 anni. «Il progetto prevede il restringimento della carreggiata e la posa di due pilomat, per consentire l’accesso solo ai veicoli autorizzati. Ci siamo mostrati disponibili a finanziare in parte l’intervento«, sottolineano.

Gli uffici del Comune dovranno dare il nulla osta. «Ho effettuato un sopralluogo coi titolari – spiega l’assessore alla Mobilità Marco Granelli – e proposto questa soluzione. Poi gli stessi sono stati negli uffici dell’assessorato per portare avanti la pratica. L’intervento per noi va bene». Una soluzione concreta pare quindi vicina. Marco Bestetti, presidente del Municipio 7, attacca: «Mesi fa avevamo stabilito che il Municipio si sarebbe fatto carico di posizionare lungo via Bagarotti i vasi anti sosta, mentre il Comune, tramite l’Assessorato alla Mobilità, avrebbe realizzato gli interventi necessari per impedire ai camper l’accesso alla limitrofa via. Ma non è stato fatto nulla».

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