Via alla cabina di regia per accelerare le opere Ma San Siro è già pronto

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di Giambattista Anastasio

Il Governo ha istituito ieri una cabina di regia per monitorare ed accelerare, anche con norme ad hoc, la realizzazione delle opere necessarie alle Olimpiadi Invernali del 2026. Come riportato nella nota diffusa da Palazzo Chigi, della cabina di regia fanno parte "tutti i soggetti istituzionali e operativi interessati", gli stessi riunitisi ieri, vale a dire: il ministro per lo Sport e i Giovani, con delega alle Olimpiadi e Paralimpiadi 2026, Andrea Abodi, quello dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, quindi Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, e, anccora, Giovanni Malagò, presidente del Coni e della Fondazione Milano-Cortina 2026, Luca Pancalli, presidente del Comitato paralimpico e vicepresidente della Fondazione, Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione, Veronica Vecchi e Luigi Valerio Santandrea, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Infrastrutture Milano-Cortina 2026. L’incontro è stato coordinato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. "La Cabina di regia – si legge nella nota del Governo –, costituita in raccordo con il tavolo dei territori interessati da OIimpiadi e Paralimpiadi, si è impegnata a fare il punto sistematico sulle problematiche relative allo stato di avanzamento dei lavori – opere pubbliche e infrastrutture sportive – e a verificare le possibili normative finalizzate all’accelerazione degli stessi. I partecipanti alla Cabina si sono dati appuntamento al 27 febbraio per un incontro congiunto col tavolo dei territori".

Sempre ieri, stavolta a Milano, si è svolto il sopralluogo congiunto delle commissioni comunali Olimpiadi e Paralimpiadi, Sport, Sicurezza e Rigenerazione Urbana allo stadio di San Siro. "Il sopralluogo – riferisce Alessandro Giungi, presidente della commissione a cinque cerchi – ha evidenziato come lo stadio sarebbe già in grado di ospitare la cerimonia di apertura dei Giochi. Gli unici elementi che richiedono un approfondimento riguardano la collocazione delle telecamere per meglio riprendere la cerimonia, un piano di sicurezza per le autorità che parteciperanno all’evento e la predisposizione di una zona di accoglienza per i mass media. Si è poi appreso che il museo di Milan e Inter è il terzo più visitato della città, con oltre 170.000 ingressi annui". Il Meazza dovrà essere messo a disposizione degli organizzatori 6 mesi prima dell’inizio dei Giochi.

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