
Una farmacia (foto d'archivio)
Milano, 27 luglio 2018 - Farmacie e parafarmacie nei guai: i carabinieri del Nas di Milano hanno monitorato varie piattaforme di e-commerce, verificando la correttezza dell'attività di vendita a distanza di oltre 100 siti web dediti al commercio di prodotti farmaceutici e rilevando numerose violazioni della normativa che regola il settore. I controlli dei militari hanno riscontrato pubblicità e vendita non consentita di farmaci convenzionali ed omeopatici da parte di 39 esercizi commerciali presenti sul territorio nazionale che li proponevano in offerta al di fuori dei corretti canali riconducibili ai siti ufficiali delle farmacie. Per le violazioni accertate il Nas ha elevato sanzioni amministrative per oltre 200mila euro e segnalato i trasgressori - titolari delle farmacie e parafarmacie - all'Ordine dei farmacisti ed all'Autorità amministrativa competente.
I militari hanno accertato, inoltre, che i gestori di 11 farmacie on-line operavano in assenza del regolare logo concesso dal ministero della Salute alle e-pharmacies che autorizza la vendita sul canale internet e garantisce la sicurezza degli acquisti dei farmaci da banco, attualmente gli unici ad essere ammessi nella vendita a distanza. Nel corso degli accertamenti sono stati individuati e segnalati due farmacisti ritenuti responsabili di aver posto in commercio e pubblicizzato sul web farmaci veterinari, la cui dispensazione doveva avvenire solo in farmacia e con obbligo di presentazione della prescrizione medica.