Urtato da un’auto, travolto da un’altra Investito e ucciso mentre attraversa

Un violento schianto sulla via Emilia non ha lasciato scampo a un 32enne di origini turche, Hasan Babacan, travolto da un’auto mentre attraversava la strada a piedi è deceduto. L’uomo, titolare di una pizzeria-kebap con sede a pochi metri dal luogo dell’incidente, è stato investito nel tardo pomeriggio di mercoledì sul tratto melegnanese della statale, all’altezza del quartiere Montorfano, ed è morto subito dopo il ricovero all’ospedale Predabissi, dov’era stato trasportato dai sanitari in condizioni già disperate. Inutili i tentativi dei medici per cercare di salvargli la vita. Secondo una prima ricostruzione, il 32enne sarebbe stato urtato da un primo veicolo, quindi investito da una seconda auto. Entrambi i conducenti si sono fermati per aspettare l’arrivo dei soccorsi; uno dei due, un 52enne, è stato poi accompagnato al Predabissi in stato di choc. L’allerta sulla via Emilia è scattata poco dopo le 18, quando sul posto si sono precipitate tre ambulanze da Lodi, Milano e Melegnano, oltre a un’auto medica. Le condizioni del ferito sono parse subito molto gravi: dopo il massaggio cardiaco sul posto, la corsa disperata, in codice rosso, all’ospedale di Vizzolo, dov’è stato poi dichiarato il decesso. "Un brav’uomo, gran lavoratore", così i commercianti del quartiere Montorfano descrivono il 32enne, che da qualche anno era subentrato nella conduzione della pizzeria-kebap al civico 85 della statale.

Sulla dinamica e le cause dell’accaduto indaga la polizia locale di Melegnano, intervenuta per i rilievi e gli approfondimenti del caso. Gli agenti stanno cercando di raccogliere elementi utili a ricostruire la sequenza dei fatti, a partire dal racconto di eventuali testimoni oculari e dalle immagini delle telecamere presenti nella zona. L’incidente è avvenuto in un tratto di strada compreso fra un attraversamento pedonale rialzato e un semaforo; al momento dell’impatto la vittima non si trovava sulle strisce pedonali. L’incidente di Melegnano è solo l’ultimo di una lunga serie che rendono le strade della zona e in particolare la Via Emilia altamente pericolosi nonostante gli interventi di messa in sicurezza in atto da alcuni mesi

Alessandra Zanardi

Massimiliano Saggese