di Laura Lana
Oggi la città darà il suo ultimo saluto a Luigi Ponti, instancabile animatore e organizzatore di manifestazioni. Soprattutto Gigi Ponti è stato l’anima del gruppo degli alpini di Sesto San Giovanni, che ha contribuito a far crescere e a far diventare parte attiva di Sesto.
Storico presidente della sezione Monte Ortigara, solo l’anno scorso c’era stato il passaggio di testimone con Andrea Gottardi, che era diventato il nuovo capogruppo dell’associazione proprio nel suo 90esimo anniversario di fondazione che aveva visto anche una grande festa culminata in largo Lamarmora tra tutte le penne nere.
"Un cuore grandissimo. La fanfara sezionale gli sarà sempre grata per tutto il lavoro che ha svolto. Ha contribuito alla crescita della nostra associazione", commenta il gruppo cittadino che perde la sua colonna portante, scomparsa l’altra notte a 91 anni. Ponti è stato promotore di tante iniziative locali e a tante altre ha collaborato. Tra le rassegne più durature si ricorda quella dei canti alpini e popolari portata avanti con il coro Rondinella. Tra le ultime iniziative, invece, la mostra sulla grande guerra, che era stata allestita in Villa Visconti d’Aragona dove erano stati esposti anche tanti cimeli e reperti originali trovati in montagna dai soci sestesi. Ponti e altri volontari, per l’occasione, aveva anche realizzato una ricerca per ricostruire la storia di ciascun caduto che all’epoca era residente a Sesto. "In questo elenco i sestesi potranno ritrovare notizie di parenti lontani probabilmente dimenticati. Vorremmo inoltre togliere dall’oblio i nomi incisi sulle lapidi", aveva raccontato Ponti. L’anno scorso gli era stato conferito il Sesto d’Oro, la benemerenza cittadina, "per l’impegno e la dedizione profusi in attività di carattere sociale e sportivo a favore dei cittadini sestesi". Il funerale si terrà alle 15 nella chiesa di via XX Settembre.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro