Milano, un'estate in balìa dei truffatori: si moltiplicano le segnalazioni

Raggiri, consigli di sopravvivenza

Truffe agli anziani (Ravaglia)

Truffe agli anziani (Ravaglia)

Milano, 18 luglio 2018 - La proposta di legge che inasprisce la pene per chi truffa gli anziani è ferma al Senato dalla primavera dello scorso anno. Sul piatto c’è il carcere fino a 8 anni per chi commette questo reato, che d’estate vede moltiplicarsi i casi anche in Lombardia , la regione più colpita, seguita da Lazio e Campania. In esate, infatti, aumentano gli anziani che restano soli a casa, preda spesso troppo facile dei truffatori.

Nell’attesa che la politica faccia la sua parte, le forze dell’ordine moltiplicano gli sforzi nell’opera di prevenzione e di repressione. D’altronde i dati dicono che siamo di fronte ad una vera e propria emergenza se è vero che si registrano 15mila casi all’anno in Italia, di cui poco meno di 3mila verificatisi in Lombardia. Agli anziani serve un vero e proprio manuale di sopravvivenza, il cui primo capitolo, è quello delle tecniche più utilizzate dai truffatori: c’è quella dell’abbraccio caloroso in strada per sottrarre portafogli e orologi e quella dei finti tecnici del gas, quest’ultima un vero e proprio classico.  Tutte strategie che prevedono un’azione in coppia, come quella delle monete lasciata a terra vicino all’auto, con il malvivente che chiede se sono state perse dall’anziano che ingenuamente le raccoglie e il complice che dall’altra parte ruba quanto è rimasto in macchina, soprattutto nei pressi dei supermercati. Per non parlare della storia del finto avvocato che chiede soldi all’anziana madre per il figlio finito nei guai. 

Come combattere i truffatori? Ok il deterrente dell’inasprimento della pena, ma la consapevolezza delle potenziali vittime è fondamentale. «Non aprite agli sconosciuti – afferma Angelo Lino Murta, vicequestore di Bergamo che da anni è impegnato su questo fronte – e se dovete fare un prelievo in banca o un versamento alla posta fatevi accompagnare». E ci sono consigli anche per chi con gli anziani entra in contatto quotidianamente, per esempio i vicini: «Se nel vostro palazzo c’è una persona di una certa età che vive sola – spiega Murtas – scambiate qualche parola con lei ogni giorno, è fondamentale per farla sentire meno sola. Gli impiegati di banca e delle poste, poi, devono specificare che all’esterno non viene mai effettuato nessun controllo su quanto prelevato».  Sembrano banalità, ma sono consigli fondamentali per constrastare quella che in estate assume i contorni di una vera emergenza. E poi il monito finale: «Non vergognatevi e non abbiate paura a denunciare che si approfitta di voi».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro