Trezzano, auto lasciate nei depositi: salta il capo dei ghisa

La dimenticanza della polizia locale potrebbe costare più di 300mila euro

Un conto salato per le casse comunali

Un conto salato per le casse comunali

Trezzano sul Naviglio (Milano), 9 gennaio 2021 - C’è ancora molto da chiarire in questa storia. Alcuni in città lo ritengono "lo scandalo di Trezzano", per altri si tratta di un errore di valutazione, molti si preoccupano che una "dimenticanza" possa costare centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici. Che è l’unica certezza, visto che il Comune, come forma di tutela, ha già previsto un fondo rischi di 325mila euro. La cifra da versare ai depositi che hanno tenuto in custodia le macchine incidentate o sequestrate dalla polizia locale potrebbe essere inferiore o superiore: bisogna aspettare i ricalcoli e le eventuali transazioni, ma si tratta comunque di numeri molto alti. Nell’attesa di fare chiarezza su tutta la vicenda, non è stata rinnovata la posizione al comandante della polizia locale Michele Genna. Il coordinamento dell’area è stato affidato, ad interim, al segretario comunale. Solo a conclusione dell’indagine interna sarà possibile valutare il ritorno del comandante Genna (che ora è ufficiale) o la sua definitiva sostituzione.

Nel frattempo, in base alla Convenzione di polizia locale che Trezzano condivide con i comuni limitrofi, si sta ipotizzando l’arrivo, a supporto dei lavori dei ghisa, di un comandante vicino. Il più papabile sarebbe Armando Clemente di Cesano Boscone, ma è ancora presto per delineare il quadro organizzativo. Una vicenda che ha ancora molti punti oscuri: portata in sede di consiglio comunale dal consigliere di opposizione Antonino Puleo (Lega), la questione delle auto dimenticate nei depositi convenzionati è finita in una commissione interna con sedute riservate e documenti secretati. Si parla di decine di auto prese in carico dalla polizia locale perché incidentate o abbandonate. L’iter prevede la rimozione dalla strada e la custodia nei depositi che chiedono, per ogni giorno di permanenza, dei soldi. Dopo i 90 giorni, se non vengono richieste dai proprietari, la procedura prevede o la rottamazione o l’alienazione (per recuperare eventuali crediti), ma l’iter va effettuato dal settore di polizia locale che pare essersi dimenticato di tutti i mezzi ricoverati e mai riscattati. "La riorganizzazione del settore è temporanea – commenta il sindaco Fabio Bottero – in attesa di risolvere i problemi gestionali su cui sono in corso accertamenti. Stiamo lavorando per accertare le responsabilità e quantificare con certezza eventuali spese a carico nostro poi da recuperare dai responsabili".

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