Biglietti validi solo un giorno: Trenord dichiara guerra ai furbetti che non timbrano

Troppi "portoghesi" sfuggono ai controlli: la data di viaggio diventa obbligatoria La Regione proroga di un anno il contratto alla società. L’opposizione: e le gare?

Passeggeri di Trenord ai tornelli: l’obliterazione non basterà più

Passeggeri di Trenord ai tornelli: l’obliterazione non basterà più

Milano, 1 luglio 2022 - I biglietti per viaggiare a bordo dei treni regionali lombardi avranno presto una scadenza. Potranno essere utilizzati solo nel giorno indicato dall’acquirente nel momento in cui li ha comprati. Detto altrimenti: oggi la validità di un tagliando dipende dall’ora in cui lo si è obliterato. È solo da quel momento che parte il conto alla rovescia. Nulla rileva, invece, la data in cui lo si è acquistato. Entro dicembre 2022 sarà vero il contrario: il tagliando dovrà essere utilizzato in una determinata data, quella che lo stesso viaggiatore ha indicato all’atto dell’acquisto. L’obbligo di obliterarlo resta ma diventa secondario nella logica dei controlli e delle sanzioni.

La svolta riguarda solo i ticket ordinari e a chiederla è stata la stessa Trenord. Con un obiettivo preciso: proprio quello di contrastare l’evasione tariffaria e rendere la vita più difficile a quelli che comprano il biglietto e salgono sul treno senza obliterarlo – sperando che a bordo non ci siano controlli e controllori – in modo da poterlo poi riutilizzare per un’altra corsa. Un gioco che, evidentemente, ha non poche possibilità di riuscita visto che la richiesta di Trenord è stata accolta dalla Giunta regionale, che ieri ha approvato una delibera ad hoc imponendo l’adeguamento dei tagliandi "entro dicembre 2022". Sempre ieri la Giunta ha deciso di prorogare il contratto con la stessa Trenord di un altro anno, fino al 31 luglio del 2023, provocando le proteste dell’opposizione per la mancata indizione di una gara. Con ordine, allora.

Secondo quanto si legge nella delibera sui tagliandi licenziata dall’esecutivo di Palazzo Lombardia, "Trenord ha avanzato" la richiesta di cambiare il regolamento regionale "il 29 aprile del 2022 proponendo – si spiega – l’introduzione della regola della validità giornaliera dei titoli di viaggio, ad oggi senza scadenza, validi esclusivamente per il giorno prescelto al momento dell’acquisto e riportato sul biglietto, motivando che l’eliminazione della possibilità di utilizzo di un titolo di viaggio senza scadenza contribuisce in modo significativo ad attenuare il fenomeno dell’evasione tariffaria, con il conseguente beneficio in termini di ricavi da traffico".

Ancora più chiara la relazione allegata alla delibera, là dove si legge che "la proposta di modifica intende contribuire a raggiungere l’obiettivo di ridurre la possibilità di utilizzo di un titolo di viaggio senza scadenza, e dunque utilizzabile potenzialmente più volte se non convalidato e non controllato, attenuando il fenomeno dell’evasione tariffaria". La svolta per ora interesserà solo Trenord, solo "il gestore dei servizi ferroviari" e solo "successivamente sarà estesa a tutte le aziende di trasporto pubblico locale".

«L’introduzione della nuova modalità – si precisa nella relazione allegata alla delibera – è già stata effettuata sulle linee transfrontaliere da parte di Trenord al cambio orario di dicembre 2021, non riscontrando criticità da parte dell’utenza. Trenord ha altresì affermato che sta portando avanti gli sviluppi ed aggiornamenti tecnologici che permetteranno la piena operatività dei nuovi biglietti; entro il mese di dicembre 2022 tutti i canali di vendita saranno in grado di operare nella nuova modalità. Infine, come previsto dalla norma, Trenord dovrà accompagnare l’introduzione dei biglietti a validità giornaliera con un’idonea e preventiva campagna di comunicazione agli utenti".

Da qui le dichiarazioni di Claudia Terzi, assessore regionale ai Trasporto: "L’attuale sistema è di per sé anacronistico perché i sistemi digitali introdotti da Trenord consentono già di acquistare il biglietto in qualsiasi momento e l’introduzione della validità giornaliera e l’eliminazione della possibilità di utilizzo di un titolo di viaggio senza scadenza andranno ad uniformare il sistema e, soprattutto, a contrastare il fenomeno dell’evasione tariffaria. La nuova modalità era già stata sperimentata sulle linee transfrontaliere e a fine marzo sono stati raccolti i risultati di questo test: a fronte di oltre 54mila titoli venduti in quasi 4 mesi sono state ricevute solo 5 richieste di rimborso. Ora Trenord sta portando avanti gli aggiornamenti tecnologici che permetteranno l’operatività dei nuovi biglietti entro il mese di dicembre" conclude la Terzi.

Quanto alla proroga del contratto di servizio, critici Nicola Di Marco, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, e Niccolò Carretta, consigliere regionale di Azione. "Ancora una volta – attacca il primo –, la proverbiale manina ha prorogato il contratto di servizio del trasporto ferroviario regionale affidandolo a Trenord, fino al prossimo 31 luglio 2023. Una decisione che Regione Lombardia ha deciso di prendere in totale autonomia, senza coinvolgere minimamente le commissioni competenti in materia". Sibillino il secondo: "Vuol dire che il rinnovo per 9 anni, senza bandi o gare, per mezzo miliardo di euro annui è, ad oggi, fortunatamente congelato. Spetterà al nuovo presidente, alla nuova Giunta votata nel 2023 gestire il cambio di contratto, la cui stesura tecnica continua nelle segrete stanze senza nessun coinvolgimento della Commissione Trasporti. Se toccherà a noi, l’anno prossimo, sarà certamente uno dei primi dossier da affrontare".

 

 

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