Terrorismo, espulso tunisino: aveva aderito alla causa jihadista

Si tratta di un 44enne, residente a Milano. "Aveva avviato un'azione di condizionamento e di proselitismo ideologico nei confronti di giovani italiani, nel suo quartiere"

Guerriglieri dell'Isis

Guerriglieri dell'Isis

Milano, 8 settembre 2017 - Un cittadino tunisino 44enne è stato espulso dal territorio nazionale per motivi di sicurezza. A darne notizia è il Viminale, spiegando che l'uomo, residente a Milano "in posizione irregolare, più volte arrestato per reati comuni e coinvolto in attività di spaccio di stupefacenti, era stato segnalato nel luglio scorso dai servizi di intelligence perchè aveva aderito all'ideologia dello Stato Islamico e alla causa jihadista". Dalle indagini e' emerso anche che "aveva avviato un'azione di condizionamento e di proselitismo ideologico nei confronti di giovani, anche di nazionalità italiana, abitanti nel suo quartiere e coinvolti in attivita' di micro criminalita'. In tali contesti era solito esporre le sue convinzioni glorificando il martirio e l'agognato paradiso".

Negli anni scorsi, il cittadino tunisino era stato anche segnalato dal Dipartimento Affari Penitenziari come imam e descritto quale scrupoloso osservante dei dettami coranici. Rintracciato a Milano il 29 agosto scorso, ne e' stata disposta l'espulsione avvenuta con accompagnamento nel suo Paese con un volo diretto a Tunisi. Con questo rimpatrio, il 73esimo del 2017, sono 205 i soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese dal gennaio 2015 ad oggi.

Fonte Agi

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