Tassisti in corteo sotto la Regione "Modificare il Ddl Concorrenza"

Nel mirino dei conducenti l’articolo 8 del decreto che apre a piattaforme web e aumento delle licenze

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Duecento tassisti in marcia dai posteggi della Stazione Centrale alla sede della Regione. Nel mirino dei manifestanti, che si sono ritrovati ieri mattina in piazza Luigi di Savoia per poi partire in corteo, c’è l’articolo 8 del Ddl Concorrenza, che nel novembre scorso ha attribuito al Governo la delega ad adottare entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge "un decreto legislativo per la revisione della disciplina in materia di trasporto pubblico non di linea". In particolare, la norma contestata dai conducenti di auto bianche prevede al comma b) l’adeguamento "dell’offerta di servizi alle nuove forme di mobilità mediante applicazioni web che utilizzano piattaforme tecnologiche per l’interconnesione dei passeggeri e dei conducenti" e al comma d) la "promozione della concorrenza, anche di sede di conferimento delle licenze, al fine di stimolare standard qualitativi più elevati". Una sorta di "deregolamentazione" che ovviamente i padroncini vedono come il fumo negli occhi.

La richiesta: stralciare subito l’articolo 8. "Non possiamo regalare il nostro lavoro a qualsivoglia piattaforma tecnologica senza scrupoli", il leit motiv della protesta itinerante terminata davanti a Palazzo Lombardia.

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