Tangenti in Lombardia, Lara Comi chiede un confronto con gli altri indagati

La posizione dell'ex eurodeputata di Forza Italia dopo l'interrogatorio di garanzia

Nino Caianiello e Lara Comi

Nino Caianiello e Lara Comi

Milano, 26 novembre 2019 - La difesa dell'ex eurodeputata azzurra Lara Comi, coinvolta nell'indagine di Milano sulle presunte tangenti in Lombardia denominata 'Mensa dei poveri', chiede un confronto con i pm e con gli altri indagati della vicenda tra cui Nino Caianiello, considerato il ras di Forza Italia a Varese (uno dei primi ad accusarla), l'avvocato Maria Teresa Bergamaschi, e il giornalista Luca Aliverti.

"Abbiamo appreso con sorpresa a mezzo stampa delle attività di indagine che la Procura della Repubblica ha inteso svolgere e probabilmente svolgerà a seguito dell'interrogatorio di garanzia reso dalla dottoressa Comi - scrive in una nota l'avvocato Gian Piero Biancolella, che difende Comi, - detto interrogatorio, durato più di 5 ore evidentemente ha incrinato le certezze dell'impianto accusatorio, posto che quanto appreso dalla stampa, si intenderebbe da parte della Procura chiedere ai dichiaranti Bergamaschi, Aliverti e Caianiello (gia' sentito) di rendere conto delle discrasie evidenziate dalla difesa Comi". 

In relazione a questo però l'avvocato sottolinea: "Gli accertamenti sulle dichiarazioni contrastanti sono un tipico mezzo di prova della fase di giudizio di merito, che il nostro Legislatore ha previsto avvengano in contraddittorio tra le parti e con la presenza dei rispettivi difensori anche, se non soprattutto, a tutela dei diritti di difesa di chi è oggetto di dichiarazioni accusatorie. Anticipare alla fase cautelare la richiesta di chiarimenti che dovrebbero fornire" i coindagati "a seguito di discrasie o contraddizioni fatte emergere da Lara Comi con un nuovo loro interrogatorio e non procedendo con un confronto, peraltro prima che si pronunci il Tribunale del Riesame, costituisce a parere della difesa una violazione dei diritti dell'indagata". Per questo motivo il legale ha deciso di presentare istanza "affinché i pm procedano a confronto tra Bergamaschi, Caianiello e Aliverti sulle evidenti contraddizioni emerse tra le dichiarazioni rilasciate da questi ultimi e le dichiarazioni rese da Comi nell'interrogatorio di garanzia".

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