Imprenditori, rappresentanti del mondo politico, referenti sindacali e istituti professionali si sono dati appuntamento per la prima edizione degli Stati Generali del Lavoro. "Sesto è una città che vive e ha vissuto profondi cambiamenti economico-sociali. Ora siamo verso un cambiamento urbanistico, con la riqualificazione delle ex Falck - commenta il presidente territoriale di Confcommercio Fabrizio Gironi -. Da un’indagine a campione su varie città, tra cui questa, sappiamo che oggi a soffrire sono soprattutto i centri storici con una riduzione di attività del 15,9%, mentre fuori il calo si attesta al 10%". Secondo i dati dell’associazione di categoria, gli addetti delle imprese a Sesto sono 25.174, le attività a giugno 2023 erano 5.481, in aumento rispetto agli anni precedenti, mentre la forza lavoro vede 38.325 persone su 80.524 abitanti.
Il segretario generale della Uil Lombardia Enrico Vizza ha focalizzato la sua attenzione proprio sui giovani, sul lavoro precario e sulle donne. "Il territorio è fondamentale. Dobbiamo pensare ai giovani e alle donne costruendo per loro opportunità, guardando alla transizione e alle nuove tecnologie che non devono essere viste come un danno ma un’opportunità. Senza mai dimenticare le battaglia a favore della sicurezza del lavoro". Tra i 15 e i 64 anni in Lombardia ci sono 1,7 milioni di inattivi. "Ecco perché credo che la consulta delle imprese di Sesto debba allargare il proprio perimetro. Non possiamo fare a meno di pensare a tutti i contratti a termine che per tantissimi durano anni. Vuol dire lavorare, ma essere poveri. Quale futuro può costruire un giovane?". Infine, si guarda alla rigenerazione delle aree Falck, con un progetto che muoverà 4 miliardi di euro, ma anche al Pnrr. "Il Comune di Sesto ha ricevuto oltre 50 milioni di euro dal Piano di resilienza. Soldi che inevitabilmente portano a un cambiamento della città, che può decisamente investire sul suo futuro e su quello dei suoi abitanti", ha concluso Vizza. La.La.