Cassano d'Adda, Vincenzo e Larysa sposi a 80 anni: "Un amore senza età né confini"

L’82enne Vallone è italiano, la 62enne Kobylnyk è ucraina. Entrambi vedovi, dopo un anno di conoscenza hanno deciso di fare il grande passo

Il momento del “sì" per Vincenzo e Larysa

Il momento del “sì" per Vincenzo e Larysa

Cassano d'Adda (Milano) - L’amore non ha età e non non è mai troppo tardi per convolare a giuste nozze. Giornata speciale quella di ieri per Vincenzo Vallone, 82 anni, camionista in pensione che ha coronato il sogno di portare all’altare la sua amata Larysa Kobylnyk, 62 anni, badante, per il fatidico sì.

Una vita ancora piena di impegni quella dell’82enne Vincenzo Vallone. Grazie alla passione della musica, é sempre attivo con la banda cittadina e quella dei bersaglieri. Impegni che affronta con responsabilità dal 2003 e ancora oggi lo vedono protagonista.Entrambi vedovi - lui calabrese di origine e cassanese di adozione, lei di origini ucraine - dopo un anno di conoscenza hanno sentito il forte desiderio di unirsi in matrimonio spinti da un sentimento forte: "Ci vogliamo bene - dicono -. Abbiamo sentito entrambi un forte desiderio di unirci in matrimonio, un qualcosa che non sappiamo ben spiegare ed identificare che ci ha fortemente guidati nel cammino dell’unione di coppia, per vivere al meglio il bene della vita ed affrontare insieme gli ostacoli che si presentano con meno sacrifici di quelli affrontati fino ad oggi".

Differenti origini, hanno anche culture religiose diverse che si sono però unite, cattolico Vincenzo e cristiana ortodossa Larysa. E il plauso per l’unione arriva proprio dal parroco don Vittore Bariselli che ha celebrato il matrimonio nella chiesa di sant’Antonio in via Mazzini: "Vi ringrazio per aver scelto di sposarvi in chiesa. Non sappiamo se gli altri capiranno che vi volete bene, ma non ci importa. La vostra scelta è qualcosa di importante, non è un incontro casuale ma è guidata da una forza che è dentro di voi che non si sa ben spiegare ma che di fatto è la volontà di Dio".

E così la giornata di festa ha unito anche le rispettive famiglie degli 'sposini': Vincenzo dalla precedente unione ha avuto ben sette figli che gli hanno regalato ventuno nipoti, Larysa ha invece due figli dal precedente matrimonio e tre nipoti.

 

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