Sos educatori "Sono introvabili"

MILANO Il telefono di Assonidi continua a squillare: sono 180 le strutture associate a Milano su 250 nidi e micronidi privati....

Sos educatori "Sono introvabili"

Sos educatori "Sono introvabili"

Il telefono di Assonidi continua a squillare: sono 180 le strutture associate a Milano su 250 nidi e micronidi privati. La domanda - o meglio il grido d’aiuto - è lo stesso: "Non troviamo educatori e sostituti". Un problema cronico che si è aggravato con l’inverno: "Con le assenze per malattia la situazione sta diventando ingestibile, perché non c’è flessibilità per “tamponare“ le emergenze – spiega Paolo Uniti, direttore di Assonidi (foto) –: il rapporto tra educatrici e bambini va mantenuto sempre, e non c’è possibilità di attingere ad altre risorse perché c’è il limite del titolo di studio". Succede così che ci siano strutture costrette a chiusure straordinarie, con famiglie arrabbiatissime, o c’è chi “sgarra“ anche solo di un’ora o trova una ausiliaria e incorre in multe, molto salate. "Il privato si trova in una situazione drammatica – continua Uniti –: chi è riuscito a sopravvivere alla pandemia, rischia di chiudere ora. Solo su Milano già tre strutture sono già seriamente a rischio".

Arrivano telefonate e non solo. "C’è chi le sta provando tutte – spiega il direttore di Assonidi –: una titolare va in pellegrinaggio tutti i giorni all’università per cercare tra le laureande. Appende bigliettini ovunque, sembra la ricerca di persone scomparse. È un mestiere che serve tantissimo, ma che pochi vogliono fare ancora". Certo, ci sono gli stipendi che frenano le laureate (un’educatrice al nido guadagna circa 1.200 euro) a fronte di responsabilità che crescono. "Ogni anno scriviamo a Roma, abbiamo chiesto di ripristinare la figura della puericultrice, serve una soluzione", scuote la testa Uniti, scettico anche sull’ordine del giorno che impegna il Comune ad acquistare almeno 200 posti in più dei privati: "Possono chiederne anche 600, ma se non si risolve questa emergenza educatori e le tariffe restano quelle di 10 anni fa i nidi non riusciranno a rispondere".

Simona Ballatore