Si addormenta mentre cucina: sette case inagibili a Cologno

di Rosario Palazzolo

Deve dire grazie ai vicini di casa che lo hanno soccorso e aiutato a uscire dal suo appartamento, ormai ridotto in cenere da un incendio che si è scatenato dai fornelli della cucina. Il 45enne, proprietario dell’appartamento di via Calamandrei andato in fiamme sabato poco dopo le 22, sta meglio e dovrà solamente curare l’ustione di secondo grado a una mano. Purtroppo dovrà fare anche i conti con gli ingentissimi danni al suo appartamento e più in generale al palazzo dove vive. L’alloggio dove si è scatenato l’incendio è praticamente ridotto in cenere. Così come il tetto dell’intera palazzina di quattro piani è stato fortemente danneggiato dal fuoco. Complessivamente sono sette gli alloggi dichiarati inagibili dai vigili del fuoco.

Si dovrà intervenire per compiere esami di stabilità e realizzare un tetto tutto nuovo. Lavori che probabilmente dureranno mesi. Ieri mattina il sindaco Angelo Rocchi si è recato sul posto per sincerarsi di persona dei danni e capire quale destino attende gli altri condomini. "Già da ieri sera abbiamo garantito una sistemazione ai concittadini che non hanno avuto la possibilità di rientrare nelle abitazioni – ha spiegato – Stiamo monitorando il tutto in collaborazione con la Polizia locale e le altre autorità competenti. Ringrazio le forze dell’ordine e i vigili del fuoco per il tempestivo e professionale intervento. Una tragedia sfiorata che grazie al cielo si è risolta senza più gravi conseguenze".

A quanto è stato ricostruito dai carabinieri della Tenenza di Cologno, l’incendio sarebbe divampato per una mera distrazione. L’uomo, che occupa l’appartamento all’ultimo piano, si sarebbe appisolato sul divano mentre sui fornelli accesi si trovavano le pentole con la cena. In breve le fiamme si sono diffuse in tutto l’appartamento e quando l’uomo si è svegliato non era più possibile fermarle. Per fortuna alcuni vicini di casa lo hanno aiutato a mettersi in salvo. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco dei Comandi provinciali di Milano e di Monza ha consentito di fermare l’incendio al solo ultimo piano. Alcune esplosioni udite a chilometri di distanza hanno provocato danni ingenti.