Milano, sperimentazione a scuola: meno sospesi, più promossi e bocciati

La linea Settembrini-Maxwell: con una materia si passa, con tre no

Studenti in classe

Studenti in classe

Milano, 17 giugno 2018 - Diminuiscono i “sospesi”, aumentano promossi e bocciati all’istituto professionale Settembrini e al tecnico e liceo delle Scienze applicate Maxwell, entrambi diretti dal preside Franco Tornaghi, che ha dato il via a una sperimentazione. «Le regole non cambiano ma abbiamo tolto una spada di Damocle. Il giudizio sospeso negli anni era diventato un peso enorme per gli esami – spiega – le persone che avevano una, due o tre materie erano tante e si perdeva il senso. Su mia proposta il collegio docenti ha approvato un criterio per cui si è tentato di promuovere chi aveva solo una materia sotto e di bocciare chi ne aveva tre». Che non vuol dire «graziare» i primi: non hanno debiti ma devono sostenere una prova a settembre sul programma dell’anno precedente, che pesa sulla pagella. «Se per due anni di seguito la stessa materia è sotto, anche se è l’unica, non si passa. La rifai con basi più solide», continua il dirigente scolastico. Lo scorso anno dei 72 studenti con una sola materia da recuperare ne sono stati promossi 71, l’unico non ammesso non si è presentato, ha cambiato scuola. «Il 55% delle persone rimandato con tre materie sotto veniva bocciato a settembre, con famiglie spesso agitate perché non erano andate in vacanza, avevano pagato le ripetizioni e ti dicevano: “Era meglio a giugno”. A settembre è difficile cambiare percorso, mi sembra più corretto bocciare nei casi in cui c’è un alto rischio di non ammissione poi».

Il bilancio della sperimentazione lo si stilerà nel 2019 ma si vedono, sui tabelloni, i primi cambiamenti. E miglioramenti. Al Settembrini è promosso senza debiti il 49% in prima, il 58% in seconda, il 71% in terza, il 72% in quarta e l’83% in quinta. In calo i sospesi: i 26% in prima arrivano allo 0% in quinta. I non ammessi sono il 12% in prima e seconda, 2% in terza, l’8% in quarta e il 9% in quinta. «Che avremmo voluto fossero ancora di meno. Il nostro professionale è una scuola di frontiera, ma anche una sfida educativa e un fiore all’occhiello», sottolinea il dirigente. Al Maxwell è stato promosso il 69% degli studenti, sospeso il 15%, bocciato il 14%. «La non ammissione nelle prime classi è più distribuita sui tecnici che sul liceo delle scienze applicate – continua Tornaghi –. Soprattutto se non si ascoltano i consigli di orientamento alle medie e nonostante i tentativi di recupero che facciamo durante l’anno per riorientare all’interno, visto che abbiamo tutti gli indirizzi, e per non perdere nessuno».

 

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