Segrate, isole energetiche hi-tech al servizio di edifici e auto

Il progetto, che partirà a settembre, sarà sperimentato a Segrate. Ha visto dodici partner europei lavorare insieme con un fondo di 181mila euro.

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di Patrizia Tossi

Isole energetiche sperimentali in tutta Segrate, a settembre la parte il progetto finanziato dall’Europa con 181mila euro. La tecnologia verrà usata per produrre energia a basso impatto ambientale, con l’obiettivo di ricaricare le auto elettriche e rifornire i condomini privati. Segrate sarà terreno di sperimentazione delle "isole sostenibili", 12 i partner del progetto “RENergetic”, premiato con una pioggia di fondi europei. "Ho firmato l’accordo di convenzione – spiega il sindaco, Paolo Micheli – che ci vede in società con 12 partners di Belgio, Polonia, Germania, Spagna, oltre che italiani". Tre gli ambiti urbani in cui verranno sperimentate le nuove tecnologie, uno di questi sarà Segrate. "Tre università metteranno a disposizione personale e conoscenze – continua il primo cittadino - e centri di ricerca specializzati di eccellenza, tra i quali quello dell’Ospedale San Raffaele la cui strettissima vicinanza ovviamente rafforza il nostro ruolo". Segrate sarà quindi una delle città in cui le nuove tecnologie verranno messe in pratica attraverso nuove modalità di "generazione e diffusione dell’energia, in un’ottica totalmente sostenibile e ad impatto sempre minore per i cittadini e per l’ambiente". Il progetto avrà la durata di 42 mesi a partire da settembre e sarà destinato alla creazione di “isole energetiche” dedicate ai fabbisogni degli edifici e alla mobilità elettrica.

"Tutti sappiamo quanto sia necessario ottimizzare la produzione e la distribuzione di energia – ricorda Micheli – attraverso modalità nuove e più efficienti: il progetto vuole individuare gli ambiti territoriali, le cosiddette isole, dove vi sono densità d’uso tali da permettere le sperimentazioni e dove progettarvi una nuova rete di distribuzione, cogliendo tutte le ultime innovazioni esistenti e quelle in divenire". Soluzioni "green" per preservare l’ambiente e non sprecare risorse. "Nessun appesantimento dei carichi di inquinamento elettromagnetico – sottolinea il sindaco – per i cittadini di Segrate e riduzione delle emissioni in aria. Questi sono due capisaldi del progetto che si svilupperà in coerenza con gli obiettivi europei. Un risultato straordinario, mai raggiunto prima da Segrate, che nei prossimi anni sarà protagonista anche per la ricerca sull’energia sostenibile. Anzi, direi di più: Segrate viene finanziata perché sia protagonista. Un doppio successo". © RIPRODUZIONE RISERVATA

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