Motta Visconti, finisce nel Ticino e scompare

Ricerche in corso per un cinquantenne portato via dalla corrente

Le ricerche dell'uomo da parte dei vigili del fuoco

Le ricerche dell'uomo da parte dei vigili del fuoco

Motta Visconti (Milano), 30 giugno 2019 - Sparisce nelle acque del Ticino trascinato dalla corrente. Il dramma è avvenuto sotto gli occhi della moglie e dei figli. È accaduto ieri pomeriggio poco dopo le 14 lungo il tratto di fiume che attraversa il mottese. L’uomo residente a Motta con la famiglia aveva raggiunto nella prima mattinata una spiaggia un po’ isolata in località Geraci e frequentata sopratutto dalla gente del posto. Lì aveva pranzato e poi, per cause ancora da appurare si è consumata la tragedia.

Non è ancora chiaro infatti se il cinquantenne si sia tuffato nelle acque vorticose del fiume per sconfiggere la calura oppure, come appare più verosimile, sia scivolato mentre camminava nel corso d’acqua venendo poi trascinato dalla corrente e risucchiato. Secondo una prima parziale ricostruzione tutto sarebbe avvenuto sotto gli occhi della moglie e dei familiari. L’uomo sarebbe stato visto annaspare e poi sparire sott’acqua trasportato dalla corrente. La donna e alcuni presenti hanno immediatamente lanciato l’allarme e sul posto in pochi minuti sono arrivate le squadre di soccorso dei vigli del fuoco, l’eliambulanza e i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso. Purtroppo le ricerche con l’ausilio del sommozzatori dei vigili del fuoco oltre ad alcuni volontari non hanno avuto esito positivo e, interrotte al calar della notte, saranno riprese alle prime luci dell’alba. La zona dove è avvenuta la tragedia ha il divieto di balneazione, ma sono in molti a non rispettare le indicazioni.

Un’altra tragedia è accaduta a un turista di Paullo che era in vacanza in Abruzzo. L’uomo è morto, forse a seguito di un malore, mentre stava nuotando a ridosso della scogliera frangiflutto, sulla quale la moglie si era messa a prendere la tintarella, di fronte alla spiaggia libera a Martinsicuro, in provincia di Teramo. La tragedia è avvenuta nella mattina di ieri, intorno alle 10 e nulla hanno potuto i bagnini di salvataggio e il personale del 118. La vittima è Nicola Abatiello, originario di Materia, ma residente con la famiglia a Paullo. Secondo una prima ricostruzione da parte del personale della capitaneria di porto in servizio nel Locamare di Martinsicuro, l’uomo si era portato a ridosso della scogliera insieme alla moglie. A un certo punto ha deciso di fare il bagno, ma dopo alcune bracciate ha smesso di nuotare e la moglie ha dato subito l’allarme. Da terra sono accorsi i bagnini di salvataggio dei due stabilimenti balneari che hanno la concessione in quel tratto di arenile. Dopo aver condotto l’uomo a terra, i bagnini hanno iniziato le manovre rianimatorie in attesa dell’arrivo dell’equipaggio del 118, che ha continuato l’attività a lungo, ma il cuore del turista non ha ripreso a battere, lasciando nella disperazione i familiari. La salma è stata composta nell’obitorio dell’ospedale di Teramo a disposizione della magistratura abruzzese che, probabilmente, nelle prossime ore, disporrà l’esame autoptico.

 

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