Seveso, trent'anni di promesse inutili. "Presto lo scolmatore", ed era il 1981

Milano, 12 luglio 2014 - L'archivio e la memoria. Promesse mancate, da oltre trent’anni, per risolvere il problema del Seveso, con le sue continue esondazioni, il fango, i danni. E i politici? Dichiarazioni sempre uguali, a parti alterne, fra maggioranza e opposizione. E nulla cambia. Da quarant’anni, infatti, le cronache registrano dichiarazioni perentorie e prese di posizioni roboanti. Che restano lettera morta. 24 settembre 1981 "Serve il canale per evitare le piene" Un intero quartiere di case popolari è stato allagato questa sero dopo un vioento temporale a causa dell’ennesima esondazione del Seveso. Impossibile valutare i danni. I cittadini si rivolgono al centralino dei vigili ottengono risposte sconsolanti: «Non possiamo bloccare il Seveso. Aspettate domani». L’esondazione è ormai da anni conseguenza di quasi gni temporale. Ogni volta le proteste dei cittadini riportano alla luce vecchi progetti di uno scolmatore del fiume mai realizzato. 26 novembre 2002 De Corato: "Il Comune non è responsabile" "Non è il Comune il responsabile delle esondazioni che ogni tanto capitano a Milano, non è la nostra l’amministrazione competente per intervenire sugli argini, bensì l’Autorità di Bacino, che è a Parma». E lo scolmatore? «Non si riesce a realizzare quest’opera e per quasto chiediamo che al presidente della Provincia vengano attribuiti poteri straordinari, come è stato fatto con Albertini per il traffico". 22 settembre 2010 Letizia Moratti: problema da risolvere "Ho parlato con Formigoni per chiedere lo stato di calamità", ha detto il sindaco di Milano letizia Moratti. "Questo è un problema - ha detto - che Milano subisce da oltre 40 anni: è arrivato il momento di dividere le criticità e lavorare insieme. Sono tanti i Comuni interessati dal Seveso e non è possibile che tutti i disagi siano scaricati su Milano". 25 settembre 2010 Candidati alle Primarie: la Moratti ha fallito Stefano Boeri, Valerio Onida e Giuliano Pisapia, i tre principali candidati alle primarie del centrosinistra hanno attaccato il sindaco Moratti: "L’esondazione del Seveso è l’ulteriore simbolo del fallimento di questa giunta. I progetti per risolvere questa situazione sono pronti, ma sono stati lasciati nel cassetto e con un terzo dei 180 milioni già stanziati per la gronda nord si sarebbero già risolti i problemi delle acque di Milano".