Milano, 14 settembre 2018 - Lavorano dietro le quinte del business delle consegne a domicilio, ogni giorno trasportano pacchi negli angoli più remoti della Lombardia per conto del colosso Amazon. Oggi i corrieri delle società che lavorano per la multinazionale incrociano le braccia, con uno sciopero indetto dalla Filt-Cgil che a partire dalle 6 rischia di bloccare il flusso delle merci. I lavoratori si sono riuniti in presidio davanti ai siti di smistamento merci di Milano, in via Toffetti, di Origgio e Buccinasco, in via dell’Artigianato.
Lo sciopero è stato indetto per chiedere il ridimensionamento dei carichi di lavoro, un orario di lavoro chiaro e concordato con una riduzione degli straordinari, pari garanzie a tutti i lavoratori a prescindere dalle società di appartenenza. E un graduale miglioramento degli stipendi, con l’apertura di un tavolo con il sindacato.