Schianto in moto, tassista morì L’automobilista patteggia 2 anni

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Fu un omicidio stradale a causare la morte di Melchiorre Lupisella (nella foto), tassista 51enne residente a Melzo e padre di 4 figli, deceduto dopo che in moto si era scontrato con un’auto il 12 giugno 2021 a Segrate. Lo ha stabilito una sentenza del gup del capoluogo lombardo davanti al quale il conducente della vettura ha patteggiato due anni, con la concessione delle attenuanti generiche, e la sospensione della patente per altri due anni, oltre a quello già trascorso dalla notte della tragedia. Il giudice, anche sulla scorta di alcune consulenze che hanno ricostruito la dinamica dell’incidente, ha accolto l’impostazione del pm Francesca Gentilini secondo la quale quella notte a Segrate, in corrispondenza di una rotatoria con semaforo, non vi furono disattenzioni da parte della vittima ma il conducente aveva commesso numerose violazioni al codice della strada "omettendo di rallentare al semaforo giallo" e non fermandosi al rosso mentre viaggiava a una velocità superiore di almeno 20 chilometri oltere il limite. L’uomo ha potuto patteggiare anche perché ha risarcito i familiari di Lupisella, assistiti dall’avvocato Francesca Gritti.

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