San Babila, la crepa tra i palazzi : scatta l'ispezione

Vicino ai cantieri M4. Ispezione dei pompieri: nessun danno strutturale

La vistosa crepa sul palazzo in zona San Babila (Newpress)

La vistosa crepa sul palazzo in zona San Babila (Newpress)

Milano, 20 giugno 2019 - La fessura è visibile da mesi, e per verificarlo basta dare un’occhiata alle immagini disponibili sull’applicazione Street View di Google Maps (risalenti al giugno del 2018). L’altro ieri pomeriggio, però, da quella crepa lungo il muro sono piovuti calcinacci, tanto che si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco; sul posto è intervenuta anche la polizia locale per sospendere momentaneamente la circolazione nelle immediate vicinanze.

Il piccolo crollo si è verificato tra le facciate degli stabili ai civici 1 e 3 di largo Toscanini, di fianco a piazza San Babila, cioè a due passi dai cantieri della metropolitana M4 e del parcheggio interrato di via Borgogna (inattivo da tempo). Dalle verifiche effettuate dai tecnici e sulla base di quanto già evidenziato nell’ambito dei cosiddetti «Testimoniali di stato» redatti nel 2016 – che servono per monitorare lo stato degli edifici prima dei lavori e che vengono svolti alla presenza dei periti –, la caduta di quei calcinacci si è originata dall’incremento di una filatura già presente, sintomo di una problematica pregressa legata all’inefficienza o all’assenza di un giunto tra le strutture e le facciate dei due edifici.

Il fenomeno, generato dall’impossibilità per i due edifici di «muoversi» separatamente, si è acuito, stando a quanto risulta, al passaggio della macchina Tbm (la talpa meccanica che sta scavando le gallerie del metrò blu), in quanto l’assenza o difetto del giunto ha impedito all’edifico di largo Toscanini 3 di ruotare in relazione ai movimenti indotti (di appena 2 millimetri), di entità comunque minima e decisamente al di sotto dei limiti progettuali (fino a 20 millimetri). D’altro canto, va ricordato che la talpa è passata sotto edifici ben più a rischio, vedi la chiesetta all’angolo tra piazza San Babila e corso Monforte, senza provocare danni di alcun genere. In ogni caso, il sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco in alcuni appartamenti dell’ultimo piano al civico 1 ha scongiurato l’interessamento di strutture portanti dei palazzi coinvolti.

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