ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Pogliano: “La rotonda della speranza”. Cittadini esasperati: lavori infiniti, ora basta

L’opera doveva essere terminata in quattro mesi, ne sono passati sedici e ancora è a metà del guado. La ditta appaltatrice promette di aprire al traffico la rotatoria entro ottobre, per poi completare le rifiniture

La rotonda in costruzione sulla strada statale del Sempione all’altezza di via Lainate e via Europa a Pogliano. L’opera ha un costo previsto di 1,2 milioni di euro

La rotonda in costruzione sulla strada statale del Sempione all’altezza di via Lainate e via Europa a Pogliano. L’opera ha un costo previsto di 1,2 milioni di euro

Pogliano Milanese (Milano) – Qualcuno l’ha battezzata “la rotonda della speranza”. Del resto dopo sedici mesi di cantiere e disagi, anziché i quattro mesi indicati dall’impresa appaltatrice, bisogna davvero essere fiduciosi sul fatto che i lavori finiscano. Stiamo parlando della rotonda sulla strada statale del Sempione all’altezza di via Lainate e via Europa a Pogliano. Opera da 1,2 milioni di euro, progettata da Anas dipartimento Milano per migliorare la situazione del traffico automobilistico, avvio dei lavori l’8 luglio 2023, con chiusura di strade urbane, alcune modifiche alla viabilità, restringimento delle carreggiate del Sempione. Ma oggi è ancora un cantiere.

Il Sempione è percorribile solo da e per Milano, l’attraversamento via Europa-via Lainate è chiuso, impossibile svoltare a sinistra verso Milano per chi arriva dalla via Lainate. Si può solo svoltare a destra verso Legnano. “Ci dovranno risarcire i soldi della benzina che abbiamo speso in questi mesi per fare lunghi giri per raggiungere Milano”, commenta una residente. Anche le date indicate lo scorso agosto, dopo l’ennesimo sollecito da parte del Comune, non sono state rispettate. E l’impressione (passando tutti i giorni) è che i lavori, nonostante il ritardo, vadano a rilento. “Un giorno mettono un cordolo, il giorno dopo lo tolgono – scrive un cittadino –; un giorno spostano la rete arancione del cantiere, il giorno dopo la rimettono allo stesso posto”. La ditta incaricata dei lavori sta già pagando penali per il ritardo. Il Comune si definisce “vittima dei ritardi e dei disagi come i cittadini” e ha inviato molte pec ad Anas.

Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha ricevuto l’ennesima lettera di aggiornamento. “Ci confermano che l’andamento dei lavori viene attentamente monitorato dall’ufficio di direzione lavori che ha provveduto, oltre a vigilare attentamente sulla corretta esecuzione delle opere, a emettere numerosi specifici ordini di servizio all’appaltatore per un maggiore impulso alle attività. Ciononostante il cantiere risulta in forte ritardo rispetto a quanto previsto”, fa sapere l’amministrazione comunale.

“Considerato lo stato di avanzato delle opere, Anas ha ritenuto di non assumere provvedimenti più gravosi che avrebbero comportato ulteriori dilazioni nell’ultimazione di un’opera fortemente attesa dal territorio e disagi alla popolazione per la presenza del cantiere”, dichiara il sindaco Carmine Lavanga. E la fine lavori? Secondo quanto comunicato dalla ditta appaltatrice, entro la fine di ottobre sono previsti “il completamento della corona circolare anello centrale, il riempimento con terreno vegetale, il getto di calcestruzzo delle isole spartitraffico, la posa di cubetti e autobloccanti, l’asfaltatura dell’anello e dei raccordi su Ss 33 via Lainate/Europa, il completamento della segnaletica”. Se così fosse, la rotatoria potrà essere aperta al traffico. Nella fase successiva saranno completati gli altri lavori come l’impianto elettrico, le aiuole e il marciapiede in via Lainate, gli arredi urbani, la pulizia e la sistemazione della zona impianto a 10 pozzi.