I Navigli riaperti valgono 60 milioni

Illustrata l’analisi costi-benefici. Piovono le osservazioni dei cittadini

Pubblico alla presentazione del progetto di riapertura dei Navigli

Pubblico alla presentazione del progetto di riapertura dei Navigli

Milano, 25 luglio 2018 - L'analisi dei costi e dei benefici. Al centro anche le osservazioni dei cittadini e i numeri della partecipazione al dibattito pubblico. Resta alla ribalta il “Progetto Navigli”, caro al sindaco Sala, che punta a riaprire i canali in cinque tratti della città. Ieri è stato il ragionamento economico ad attirare a Palazzo Marino un centinaio di milanesi e non («arriviamo dalla provincia di Pavia», rivela una coppia) all’incontro che ha seguito i cinque appuntamenti nei quartieri interessati dall’opera, le scorse settimane.

Milano guarda al futuro, alla bellezza e alla sostanza. Quanto guadagnerà, da questa operazione? Secondo il progetto di fattibilità tecnica ed economica, circa 60 milioni di euro. Lo spiega Roberto Zucchetti, del Gruppo Clas Spa, che ha curato la stesura dell’analisi. Semplificando, la spesa di investimento iniziale è di oltre 150 milioni di euro. Mentre a più di 64 milioni ammontano i costi (togliendo imposte e tutto ciò che «non consuma risorse»). Tra i benefici: quelli di natura idraulica (oltre 74 milioni) e una riduzione della percorrenza di auto e moto (più di 20 milioni). Alla fine, il «saldo economico» è positivo. Intanto i cittadini continuano a inviare le proprie osservazioni, criticità e proposte, a progettonavigli.comune.milano.it.

In pole position le questioni di mobilità («quale sarà l’impatto?», «La linea 94 sarà soppressa?»), legate alla sicurezza, al decoro e alla manutenzione ma anche ad aspetti ambientali, sulla navigabilità e sostenibilità economica. Circa 3mila le persone coinvolte finora negli incontri pubblici e con associazioni; 790mila quelle raggiunte su Facebook. «Un patrimonio di conoscenza che sarà alla base delle valutazioni che saremo chiamati a compiere in autunno a partire dalla relazione conclusiva», sottolinea l’assessore alla Partecipazione Lorenzo Lipparini. «I Navigli - aggiunge l’assessore alla Mobilità Marco Granelli – hanno una valenza fondamentale per Milano e questo progetto valorizza un aspetto storico della città e mette in connessione spazi pedonali già esistenti».

 

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