Quell’ecomostro da demolire "Ennesimo schiaffo ai cittadini"

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Dal 2003 i residenti del quartiere delle Rose aspettano che venga integrato e terminato il "piano di riqualificazione urbana" del quartiere. Una realtà dove prosperano degrado e microcriminalità a discapito dei cittadini. La Regione “si dimentica” ancora una volta del palazzaccio da demolire, l’ultimo ecomostro del centro direzionale fallimentare, sorto come servizio al polo fieristico di Lacchiarella poi realizzato a Rho, rimasto in piedi. "Regione Lombardia dimentica Pieve Emanuele e lo stabile Aler ex Enpam:ennesimo schiaffo ai cittadini": sono le parole del consigliere regionale Nicola Di Marco (nella foto). "Constatiamo, ancora una volta, che la provincia è stata dimenticata. In particolar modo Pieve Emanuele. Avevo presentato un emendamento al “Piano” in cui chiedevo di rispettare gli impegni che la maggioranza avevano già sottoscritto, cioè trovare una soluzione per l’area ex Enpam di Pieve Emanuele, dove esiste uno stabile di proprietà di Aler che attende da quasi vent’anni la riqualificazione". Sollecitato dai residenti del quartiere, Nicola Di Marco ha effettuato diversi sopralluoghi: "Ho potuto vedere con i miei occhi il disagio che sono costretti a sopportare i cittadini. Durante l’ultima sessione di bilancio il Consiglio regionale aveva approvato un mio ordine del giorno attraverso il quale si invitava la Giunta a trovare i fondi e procedere all’abbattimento dell’edificio. La settimana scorsa ho chiesto a Regione Lombardia di mantenere la parola e stanziare le risorse necessarie, attraverso il ”Piano casa“. Regione Lombardia ha detto di no". Quella del quartiere delle Rose è una storia senza fine.

Mas.Sag.

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