Evade dalla comunità e torna a colpire a Quarto Oggiaro: la "Pulce" al Beccaria

Il ragazzino di 16 anni è stato sorpreso nella casa dei genitori dopo aver minacciato il consigliere Pd Fabio Galesi. All'attivo ha già una condanna a 7 anni per porto abusivo d'armi, tentato omicidio, tentata estorisione e lesioni

Polizia

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Milano, 26 luglio 2014 - La "Pulce" colpisce ancora: il ragazzino di 16 anni del popolare quartiere Quarto Oggiaro di Milano che nel maggio scorso era stato condannato in primo grado a ben 7 anni di carcere per porto abusivo d'armi, tentato omicidio, tentata estorsione e lesioni torna a far parlare di sé. Per quella condanna infatti il giovane era stato posto in una comunità protetta in provincia di Alessandria, da cui però era scappato nei giorni scorsi grazie a un complice. Tornato a casa, Riccardo D.C. aveva ricominciato le sue scorribande nel quartiere. Tra queste gli insulti e le minacce rivolte al consigliere Pd di Zona 8, Fabio Galesi, andato ad accertarsi di persona degli ennesimi vandalismi compiuti nei condomini di edilizia popolare di via Pascarella e che aveva denunciato pubblicamente l'episodio.

Questa mattina gli agenti del Commissariato Quarto Oggiaro hanno eseguito un provvedimento del Tribunale dei minorenni di ripristino della misura cautelare in carcere nei confronti del ragazzino, sorpreso all'alba nella casa dei genitori proprio in via Pascarella. Minore disadattato, cresciuto troppo in fretta in una famiglia disastrata e nel sottobosco criminale del quartiere, dove da bambino ha fatto la sentinella e il "cavallo" per gli spacciatori, poi il ladruncolo e il rapinatore, il 16enne ha passato questi ultimi due anni facendo dentro e fuori da diverse comunità e istituti per minorenni. Da questa mattina è di nuovo al Beccaria, dove l'ultima volta che ci era stato aveva tentato di scatenare una rivolta con tanto di incendio.

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