REDAZIONE MILANO

Pronti a ogni emergenza idrogeologica

Maxi esercitazione Protezione civile nell'hinterland milanese: 1.200 volontari e 400 mezzi per testare tecniche di pronto intervento in 18 Comuni. Paullo coinvolto in simulazione di emergenza idrogeologica. Importanza della prontezza e delle sinergie per affrontare eventi climatici estremi.

Un momento della simulazione al Parco Muzza

Un momento della simulazione al Parco Muzza

Nella maxi esercitazione della Protezione civile sono stati impiegati in totale 1.200 volontari e più di 400 mezzi. Questi i numeri delle simulazioni che, nel fine settimana, sono state inscenate in 18 diversi Comuni dell’hinterland milanese, sotto il coordinamento della Città Metropolitana, per testare e consolidare le tecniche di pronto intervento, in caso di emergenze. Prove di pompaggio e gestione delle acque; taglio di alberi caduti; ricerca di persone scomparse e operazioni anti incendio boschivo: sono solo alcune delle esercitazioni svolte, in più contesti, nell’ambito dell’iniziativa. Tra le località che hanno ospitato le simulazioni c’è anche Paullo: al parco Muzza, è stata inscenata una situazione di criticità idrogeologica, con l’uso d’idrovore e vasche di rilancio. Settanta i volontari che vi hanno preso parte.

Nel complesso, la maxi esercitazione "ha dimostrato la capacità della struttura e dei volontari di attivarsi istantaneamente in caso di emergenze – osserva Sara Bettinelli, consigliera di Città Metropolitana con delega alla Protezione civile –. Purtroppo anche sul nostro territorio stiamo assistendo alla crescita esponenziale di eventi climatici estremi. Quanto avvenuto a Valencia e in Emilia Romagna ci ricorda che la sfida è migliorare la capacità di rispondere tempestivamente alle emergenze e in tal senso è fondamentale anche creare sinergie con vigili del fuoco, prefetture, autorità locali e sistema sanitario". A.Z.